Per molti di noi, il tris pipa-manubrio-reggisella è una parte fondamentale della bicicletta, un insieme di accessori che non solo amplificano spesso la bellezza del telaio, ma sono scelti in base a criteri ben precisi.
Il pacchetto che vi presento oggi è di FSA (azienda leader del settore) ed è un concentrato di qualità che si pone nei piani alti della classifica dei migliori montaggi per il rapporto qualità-spesa.
Il manubrio SL-K compact in carbonio UD monoscocca rinforzato in Kevlar ha una linea filante e una ergonomia che ne agevola la presa. Nella parte centrale è sagomato in maniera tale da poter accogliere comodamente le staffe dei vari computer GPS in commercio mentre gli estremi sono rinforzati e rifiniti lasciando la superficie ruvida per posizionare al meglio le leve. La finitura esterna è davvero elegante e sobria e ben si sposa con tutti i telai in commercio. La forma delle gocce è particolare e punta leggermente all’esterno (4°) per accompagnare il montaggio delle leve che ricalcano questo stesso disegno.
Un manubrio come questo si comporta bene anche se tirato con violenza perché la struttura è davvero molto resistente a dispetto dei 230 gr per la misura da 40 cm, peso equilibrato che lo posizionano comunque tra i pesi leggeri.
La pipa SL-K ha corpo principale realizzato in alluminio ad alta resistenza forgiato e lavorato al CNC, materiale che spesso viene dimenticato, pensando che esista solo il carbonio. Questa pipa è un pezzo ottimizzato durante la precisa lavorazione per ridurne al minimo il peso.
Il frontalino è in carbonio e le viti in acciaio inossidabile CR-Mo chiudono stilisticamente un prodotto di qualità ineccepibile.
L’inclinazione realizzabile invertendolo è di +/-6° e le lunghezze disponibili vanno dalla minima di 70mm alla 140mm con diametro del morsetto di 31.8mm.
Il reggisella SL-K è il mio preferito di questo kit per il sistema ITC, particolare progetto che consente la regolazione indipendente dell’angolo della sella dallo scorrimento di questa in avanti e in dietro. Cambio spesso sella anzi, direi spessissimo e mi immedesimo in tutti i ciclisti che non si trovano con la posizione della seduta e la modificano di frequente, grazie a questo dispositivo le regolazioni più fini si effettueranno in un baleno. Rapidi e precisi aggiustamenti con un solo bullone per la rotazione e due per vincolare la sella e via, si pedala subito.
Tutto ciò vale per la testa di questo reggisella realizzata in lega, mentre il tubo è in leggero e pregiato carbonio UD. La finitura è leggermente opaca, race ed elegante allo stesso tempo.
Il modello che ho in prova è da 27.2 mm di diametro e pesa 220 gr.
Il suo comportamento su strada è sincero anche se si affrontano impatti imprevisti durante la marcia, tutto viene filtrato egregiamente e durante la pedalata da seduto non ho mai avvertito fastidiose oscillazioni.
Questi tre componenti sono disponibili in una colorazione dark e nella classica versione con i colori FSA, forse più corsaiola ma anche più impegnativa per gli accostamenti.
Durante le fasi di pedalata più intense, sia da seduto che in piedi, il comportamento di questo trittico FSA si è rivelato perfetto. La forma del manubrio è molto comoda anche quando si tengono le mani sulla presa alta, mentre la leggera deviazione delle gocce verso l’esterno è decisamente da 10 e lode. In questo frangente, il posizionamento delle leve è perfetto ed anche in presa bassa frenare è veramente facile.
Consiglio questi prodotti SL-K come primo allestimento o anche per ridare un po’ di brio a un telaio di qualche stagione fa. Puntate su un tris vincente, scegliete FSA SL-K!
Giorgio Perugini