Da Repente mi aspetto molto e come sempre non sono stato deluso. Penso di non essere l’unico a vederla così visto che Repente, piccolo ma grande marchio vicentino, sforna anno dopo anno selle davvero strepitose. Nomad FC, l’ultima proposta, non tarda a confermarsi per quello che è, ovvero una limpida dimostrazione di quanto la funzionalità mescolata all’abilità delle italiche lavorazioni artigianali possa diventare pura bellezza. Strada o gravel poco cambia, Nomad FC ha tantissimo da offrire oltre ad un’estetica raffinata.
Scafo e telaio, puro equilibrio
La nuova Nomad FC si basa su uno scafo realizzato in carbonio T700 lavorato in autoclave, un pezzo idi altissima scuola in cui rigidità e flessibilità trovano la quadra fornendo un vero equilibrio. Completa la cornice un rail in carbonio UD ( sempre a sezione ellittica ), resistente e duraturo. L’abilità con cui Repente plasma il carbonio è rara, ma oltre all’impatto estetico c’è di più.
L’imbottitura in EVA superleggera e rivestita in PU antiscivolo offre prestazioni particolarmente gradite a chi cerca quel pizzico di comfort in più in una sella pronto gara. In questa particolare sezione del prodotto Repente sfrutta a meraviglia la tecnologia RLS che permette al cliente di sostituire il pad in caso di bisogno, visto che questo e lo scafo sono indipendenti. Questo lato green non è assolutamente da prendere sotto gamba, visto che si tratta di una sella di altissima gamma in cui le lavorazioni e i materiali hanno un costo elevato.
Road, gravel per uomo e donna
La seduta viene definita come trasversale, anzi smart, merito di una lunghezza di 260 mm e di una larghezza di 142mm che la rendono poliedrica per eccellente, adatta ai bisogni maschili e femminili ed ottima su strada e nel gravel. Lo Shape piatto garantisce uniformità d’appoggio e sostegno, infine, ci pensa una scanalatura centrale sull’intera lunghezza della sella ad alleviare le pressioni a carico delle zone più delicate. Su questa sella si trova stabilità ma anche velocità di passaggio da un posizionamento all’altro. L’imbottitura filtra le vibrazione e attutisce i colpi, segue i movimenti della pedalata con grande equilibrio. Insomma, la risposta dell’imbottitura non è secca, c’è comfort e una costante dinamicità della stessa su tutta la sua superficie.
155 grammi di bellezza
Proviamo a fare qualche passo indietro e ricordare le selle ultraleggere di 10/15 anni fa, leggere certamente ma non propriamente del velluto su cui pedalare per ore ed ore. Nomad FC è leggerissima e comodissima, una sella che fa del suo aspetto tradizionale la sua forza. Si tratta a mio avviso di un prodotto di grande classe, una sella destinata a chi pedala su strada e gravel, un sella tanto bella quanto performante. Lo scafo in carbonio T700 lavorato in autoclave resta bellissimo, tanto che ogni tanto devo capovolgere la bici per rivederlo nella sua splendida luminosità. Raffinata e concreta, Nomad FC è una sella che merita un posto tra le migliori provate fino ad oggi.