Samuele Bonetto è l'immagine della delusione. Su un divanetto del pullman azzurro, il ghiaccio suk ginocchio sinistro, il veneto racconta così la sua sfortunata esperienza al mondiale di Lovanio: «Un ragazzoo mi è caduto davanti, io non ho potuto fare niente per evitarlo, l’ho preso e ho fatto una capriola. Eravamo in un tratto in rettilineo, non so bene cos'abbia fatto lui per cadere. Purtroppo ho un problema al ginocchio e spero che si possa risolvere presto. Mi dispiace molto essere stato costretto a dire addio al mondiale in questo modo: non è quello che speravo...».