Annemiek Van Vleuten si conferma la regina in rosa. Dopo il successo di un anno fa, la 36enne olandese a Udine festeggia il bis al 30° Giro Rosa Iccrea. Si è dimostrata la più forte sia in salita che a cronometro vincendo le tappe con arrivo al Lago di Cancano e Teglio e oggi ha festeggiato a Udine sul gradino più alto del podio.
«Ho lavorato così duramente per preparare questa corsa che è magnifico aver completato l'opera. Devo ringraziare la squadra, ogni mia compagna ha dato il massimo. Personalmentre mi sono sentita meglio dell'anno scorso, spero la mia storia ispiri le persone a fare del proprio meglio per diventare più forte, si può anche se non si è più una ragazzina come me» commenta assediata dai giornalisti.
«La tappa in cui ho fatto più fatica è senz'altro quella di ieri con arrivo a Malga Montasio, quella che più mi resterà nel cuore è quella dei Laghi di Cancano, nella quale ho affrontato 11 km all'attacco da sola».
Infine i complimenti a patron Rivolta e un appunto per le prossime edizioni di una corsa che ama da matti: «Il ciclismo femminile sta crescendo, questa corsa non sta tenendo il passo con il movimento. Dovrebbe almeno garantire un live streaming disponibile in tutto il mondo, spero si rendano conto di questa necessità e rimedino per l'anno prossimo. Questa manifestazione ha un potenziale eccezionale, attraversa paesaggi magnifici, i tifosi a bordo strada sono fantastici, ma senza la diretta tv non farà mai il salto di livello che meriterebbe e meritiamo».
Flaviano Ossola / Giro Rosa Iccrea