Il marchio svedese Poc ha saputo realizzare in questi ultimi anni una linea di prodotti destinati al ciclismo di prima qualità, articoli realizzati mettendo come primo obiettivo la sicurezza del ciclista e
Octal ne è il primo esempio. Indossato a lungo dal Team Cannondale Garmin (ex Garmin-Sharp) è stato percepito fin da subito come un casco innovativo, non solo per le tecnologie MIPS (link ) e ICEtag, ma soprattutto per le forme generose e l’elevato numero di prese d’aria.
Infatti, queste sono ben 21 e consentono una ventilazione che probabilmente non ha pari al momento, con una dissipazione del calore elevatissima. Più copertura nella zona delle tempie e nella zona nucale si traducono in maggior sicurezza, merito anche della calotta in EPS costruita in monoscocca e rinforzata con fibre aramidiche. Gli spessori variabili a seconda della zona interessata sono ben gestiti e riescono a garantire un buon risparmio di peso.
Il sistema di regolazione interno permette un fit incredibile con un contenimento nucale che può essere regolato a seconda del gusto personale, evitando di fatto la scalzata in rotazione del casco.
Le cinghie, sottili e comode, escono direttamente dall’EPS molto vicine alla zona di contatto con la testa, particolarità costruttiva che dona ancor più stabilità al casco in caso di eventuale urto. Le imbottiture in Coolbest sono molto efficaci, anche nei momenti in cui il caldo è fortissimo, inoltre nella scatola ne troverete altre per un eventuale ricambio.
Frontalmente due prese d’aria laterali chiamate Eye Garage sono dedicate al posizionamento degli occhiali quando questi non sono indossati. Due piccoli spessori gommati forniscono abbastanza attrito per tenere gli occhiali sempre in posizione.
L’integrazione con la linea di sun-glasses di Poc è assicurata, mentre con occhiali di altri marchi, vista la maggior copertura laterale di Octal, si possono verificare contatti tra le aste e il casco. Il mio consiglio è di puntare ad un Half Blade, perfetto per design, qualità delle lenti ed abbinamento cromatico.
Per quanto riguarda il peso, la taglia M destinata al mercato europeo pesa appena 200 gr, valore che legato alla grande aerazione rende questo casco ideale per chi desidera strumenti leggeri e tecnologici. Non dimenticate che nonostante le ampie e numerose prese d’aria, Octal raggiunge valori di penetrazione aerodinamica ben sopra la media. Chi desidera di più, può direttamente puntare alla versione Octal Aero Raceday.
La versione Raceday dedicata alla Cannondale Garmin è di un brillante color Cannon Green, resa ancora più particolare dal colore bianco delle cinghie e dell’EPS. Le altre varianti sono Navy Black, Fluorescent Pink, Garminum Blue, Granate Red e Hydrogen White, tutte dotate di Logo e adesivi riflettenti. Octal è sicuramente un casco che cattura l’attenzione per forme non convenzionali, ma ha saputo guadagnare sul campo una fama mondiale comprovata dalle infinite immagini che tutti potete trovare sui vari social.
Non ho dubbi nell’inserire Octal tra i migliori caschi in commercio, sia per la comodità che per la leggerezza e sopratutto per il senso di protezione che regala. Durante questa caldissima estate è stato prezioso per smaltire il grande calore, grazie alle prese d’aria che permettono un elevatissimo scambio d’aria.
Il prezzo di 250,00 € è alto e lo posiziona certamente nella fascia di mercato più importante, quella di prodotti elitari destinati ai ciclisti più esigenti.
Giorgio Perugini