Che fosse una bici speciale lo avevo capito subito e che - Specialissima di nome e di fatto - avrebbe fatto scalpore in tutto il mondo ciclistico anche.
Bianchi, oltre ad aver raccolto l’ammirazione da parte di un vastissimo pubblico, ha già messo in bacheca il premio “Hyper Velo de l’Annee 2015” decretato dal magazine francese L’Acheteur Cycliste assegnato all’Eurobike di Friedrichshafen.
Non giriamoci intorno, i premi servono, fanno morale e se non li vinci tu, li vince un altro. Specialissima ha preceduto marchi come Lemond, Time, Colnago, diciamo che l'ha spuntata su avversari di assoluto livello che di bici se ne intendono parecchio.
Ultra leggera, reattiva e sincera, Specialissima ha il suo punto di forza nel cuore, la tecnologia Countervail che consiste nella realizzazione di un materiale unico in cui il carbonio, imbibito con una sostanza polimerica viscoelastica, acquisisce doti dinamiche incredibili per dissipare le vibrazioni. Test su strada in laboratorio convalidano con successo tale tecnologia, usata già in precedenza su Infinito Cv e su Aquila, dimostrando quanto sia efficace nella sua totalità rispetto ad altre soluzioni messe in atto da altre case per contrastare le vibrazioni derivanti dalla strada.
La giuria di sette membri presieduta da Faustino Coppi non ha avuto dubbi nello scegliere la Specialissima: infatti, durante la votazione finale il presidente della giuria ha affermato: “È come votare mio padre!”. Sono sicuro però che questo premio, seppur reso ancor più sentito dall’affetto per Coppi verso Bianchi, sia un atto di riconoscimento per Bianchi e il lavoro svolto nel progetto di quest’ ultimo gioiello.
Parliamo però con i numeri, 780 gr circa di telaio (nella snellissima versione Black taglia 55) sono da considerarsi valori di pregio, ma con l'aggiunta del Countervail, Bianchi stravolge la categoria dei pesi leggeri, rendendo completamente addomesticabili valori ciclistici da riferimento.
Dimenticate le bizze ciclistiche dei telai super-leggeri, qui solide geometrie Pro-level, derivate dalla Oltre, regalano trazione e stabilità, come richiesto dai migliori ciclisti al mondo.
Niente è lasciato al caso e un ottimo studio aerodinamico derivante dai grandi risultati ottenuti con il modello da crono Aquila dona a specialissima forme eleganti e taglienti nello stesso tempo. Il comportamento su strada è molto equilibrato e la prontezza nelle risposte alle pedalate è il frutto di una connessione diretta tra potenza disponibile e asfalto.
Ho provato la Specialissima e mi sono fatto totalmente catturare da questa bici romantica e tecnologica, un portento che vi presenterò a breve sulle pagine di tuttoBICI, tuttobiciweb e tuttobicitech: per adesso godiamoci il successo.
Giorgio Perugini