Dodici deferimenti disposti ieri dalla Procura Antidoping del Coni, la
metà dei quali riguardano il ciclismo. E dei sei, cinque provengono dal
ciclismo amatoriale, con il caso clamoroso di un tesserato ACSI che ha
assunto davvero di tutto - positivo per la presenza di Cocaina,
Benzoilecgonina (metabolita della
Cocaina), Mesterolone Metabolita, Eritropoietina ricombinante e
Furosemide - per affrontare una prova di soli cinque chilometri! Scrive
l’Ufficio Stampa del Coni:
- Massimiliano Susini (tesserato FCI)
alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI (art.
2.1. delle NSA) positivo per la presenza di Benzoilecgonina (metabolita
della Cocaina) - accertata anche in sede di controanalisi - riscontrata
in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine
della “66° Coppa Sei Martiri – Memorial Gino Bartali” svoltasi a Ponte a
Ema il 13 luglio 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni;
-
Marco Prezzi (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale
Antidoping del CONI (art. 2.1. delle NSA) positivo per la presenza di
Cocaina, Benzoilecgonina (metabolita della Cocaina), Mesterolone
Metabolita, Eritropoietina ricombinante e Furosemide riscontrate in
occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione
Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara ciclistica “La 5 km.
di Formigosa – 3^ Edizione” svoltasi a Formigosa (MN) il 3 agosto 2014
con richiesta di squalifica per 4 anni;
- Andrea Pagliani
(tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping
del CONI (art. 2.1. delle NSA) positivo per la presenza di Efedrina >
DL, Oxilofrina e Clenbuterolo riscontrate in occasione del controllo
antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al
termine della gara ciclistica “ACSI – Campionato Europeo Strada –
Memorial B. Ghisleri” svoltasi a Carpenedolo il 22 giugno 2014 con
richiesta di squalifica per 2 anni e 8 mesi.
- Federico Cerri
(tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping
del CONI per la positività di Eritropoietina ricombinante (art. 2.1.
delle NSA) riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto
dal CONI-NADO al termine della gara “33° Gran Fondo Prato - Abetone”
svoltasi a Abetone il13 luglio 2014 con richiesta di squalifica per 2
anni. Inoltre è stato richiesto il non luogo a procedere nel
procedimento istruito nei confronti dello stesso atleta per il mancato
controllo del 9 luglio 2014 disposto fuori competizione dalla
Commissione Ministeriale ex lege 376/2000;
- Luca Grendene
(tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping
del CONI per la positività di Clenbuterolo, 19-Norandrosterone > DL,
19-Noretiocolanolone, Efedrina >DL e Metandienone Metaboliti (art.
2.1. delle NSA) riscontrate in occasione del controllo antidoping
disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine
della gara ciclistica “ACSI – Campionato Europeo Strada – Memorial Bruno
Ghisleri” svoltasi a Carpenedolo (BS) il 22 giugno 2014 con richiesta
di squalifica per 4 anni;
- Vincenzo Sangiovanni (tesserato FCI)
alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per non
essersi sottoposto al controllo antidoping (art. 2.3. delle NSA)
disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine
della gara ciclistica “1ª Edizione Marathon del Vulture MTB” svoltasi a
Rionero in Vulture (PZ) il 21 settembre 2014 con richiesta di squalifica
per 2 anni;
- Giuseppe Chiarolla (tesserato ACSI) alla Prima
Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per non essersi
sottoposto al controllo antidoping (art. 2.3. delle NSA) disposto dalla
Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara
ciclistica “Trofeo Ciclistico Piovese 2014” svoltasi a Brugine il 28
settembre 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni e 6 mesi.