La giacca Finisseur Pro Gravel è il classico capo trasversale, quello che sfrutterete alla grandissima nel gravel ma anche in altri momenti passati all’aperto. Per molti potrebbe non essere così, ma credo che questa polivalenza sia un aspetto importante che aggiunge valore al capo, soprattutto in tempi di vacche magre. Detto questo, Finisseur interpreta molto bene i bisogni di chi fa gravel, mettendo a punto una giacca dinamica, calda e molto comoda.
Capo robusto, pronto a reggere lo sterrato
La giacca Finisseur Pro Gravel è un prodotto molto solido, un capo versatile che grazie ad una fodera imbottita a base di poliestere riesce ad offrire calore e il corretto grado di isolamento termico quando è necessario. Il tessuto esterno, del tutto antivento e trattato per essere impermeabile, fornisce una valida barriera mentre quello interno, particolarmente traforato, offre la corretta traspirabilità. I due pannelli, quello anteriore e posteriore vengono separati da un tratto occupato solo da un tessuto elastico e idrorepellente, felpato nella sua parte interna. Questo dettaglio strutturale serve per permettere a chi indossa la giacca di poter avere la giusta mobilità. Non mancano infine elementi riflettenti e tre belle tasche dotate di zip, due ai lati e una sul petto. Lo stesso tessuto, doppiato a dire il vero, lo ritroviamo anche nel colletto, un’altra parte ben dimensionata.
Ok in bici, comodissimo nel running e nelle lunghe passeggiate
Finisseur perfeziona un capo dalla doppia identità, ottimo in bici e quando scendete di sella. Un ruolo non esclude l’altro, nessuna lacuna. Ci sono molti di noi che praticano diversi sport e una giacca polivalente, il tanto amato passe-partout per intenderci, non guasta mai, sopratutto oggi in cui ogni acquisto lo portiamo a termine in maniera più attenta. Detto questo, nel suo primo ruolo la giacca Pro Gravel è funzionale, protettiva e a suo agio nelle polverose strade bianche, tanto quanto nelle soste all’aperto per bere una birra in compagnia. La lunga cerniera Camlockcon con tiretto personalizzato funziona molto bene, sempre. Il tessuto esterno viene scelto da Finisseur, ma anche da altre aziende, per offrire impermeabilità e totale resistenza al vento, prestazioni di livello raggiunte nonostante un peso leggerissimo. Nel gravel le strade bianche sono la parte soft di una uscita, uscita che spesso può prevedere passaggi nel verde tra rovi, legni e muretti. Nonostante i diversi contatti accidentali, la giacca oggi non presenta segni o strappi, dimostrandosi molto resistente.
I colori li preferisco accesi
Finisseur raccomanda questa giacca a chi pedala o fa sport all’aperto in un range di temperatura compreso tra 2 e 15°C, intervallo termico che ritengo reale. Giocate con diversi capi intimi e avrete al vostro servizio una giacca particolarmente redditizia. La giacca viene proposta nei colori Kaki, Nero e Rosso, variazioni ben recepite da chi pratica gravel. Nel complesso indossandola si può avvertire una certa rigidità, ma questo non è un difetto, è una sensazione dettata dai materiali scelti. Optate per una taglia in più e avrete per voi una giacca da indossare anche in città se siete dei commuter o nel fine settimana per fare qualche passeggiata all’aperto. Le tasche laterali con zip sono comode ma forse ne servirebbe anche una posteriore, soluzione che generalmente incontra i favori dei ciclisti. Se posso darvi un semplice consiglio, la giacca Pro Gravel è ora disponibile nei saldi del portale deporvillage .it, provate a resistere.