Grazie al nuovo kit realizzato dall'italiana Nalini, i corridori della Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux continueranno a distinguersi in gruppo nel 2023.
Per il secondo anno consecutivo, l'abbigliamento del World Team diretto da Jean-François Bourlart sono presentate dal produttore di abbigliamento mantovano, noto per essere all'avanguardia della tecnologia e per vestire le squadre più prestigiose e i migliori corridori del mondo.
I colori giallo neon e blu scuro, tradizionali e caratteristici per l'identità del team, sono stati armonizzati in un design moderno e sofisticato dal designer belga stycle.design.
Come primo title partner, Intermarché rimane onnipresente sulla maglia. Per la prima volta, il logo appare anche sul retro dei pantaloncini. Circus, che occupava questo posto dal 2017, ora si sposta al centro della maglia come nuovo title partner, sopra il logo di Wanty.I lati dei pantaloncini rimangono invariati, con la presenza di Bière des Amis 0,0% sulla gamba destra e Vini Zabù sulla gamba sinistra. Il logo del Groupe Gobert Matériaux, che sponsorizza la squadra di Jean-François Bourlart dal 2001, rimane visibile sia sul lato anteriore che su quello posteriore della maglia.
Il colore bianco predominante sulle spalle e sulla parte superiore della schiena offre un'adeguata visibilità ad ogni sponsor, come Wallonie, il distributore di piastrelle Pierre & Sol, esperto in bicchieri riutilizzabili e soluzioni Re-Uz e partner storici Technord, Full Services e Digital Interim. Il logo dello spumante belga Ruffus rimane sul colletto.
Il petto della maglia rivela la collaborazione con due nuovi partner tecnici, in particolare il partner di casco e occhiali Uvex e lo specialista di scarpe da ciclismo Gaerne, accompagnati dai loghi di Cube, Bryton, Nalini e Ford Steveny.
Biniam Girmay Hailu (Eritrea) e Rein Taaramäe (Estonia), gli attuali campioni nazionali a cronometro dei rispettivi paesi, indosseranno una "tuta aeronautica personalizzata" in tutte le prove a cronometro a cui parteciperanno.
Il nuovo kit prodotto da Nalini onora anche gli ex campioni delle corse su strada. Le strisce arcobaleno decorano le maniche dell'ex campione del mondo Rui Costa, proprio come le fasce del campione sulle maglie di Sven Erik Bystrøm (Norvegia), Louis Meintjes (Sud Africa) e Rein Taaramäe (Estonia) si riferiscono ai loro titoli nazionali raggiunti.
Nalini è un produttore di abbigliamento italiano fondato dai fratelli Vincenzo e Claudio Mantovani negli anni Sessanta. Con una particolare cura per i dettagli, Nalini ha attraversato la storia del ciclismo vestendo grandi campioni come Fignon, Bugno, Chiapucci, Indurain o Pantani, grazie al continuo follow-up delle innovazioni tecniche per rimanere all'avanguardia della modernità tessile. Nalini è un marchio di fabbrica MoaSport, che è ancora diretto da Claudio Mantovani e produce la sua linea di abbigliamento nella sua sede storica di Castel d'Ario (Mantova) per difendere sempre il " Made in Italy ".
Gerben Thijssen: «Sono lieto di scoprire i nostri colori tradizionali in questo nuovo design originale e giocoso! La collaborazione di tutti i nostri partner tecnici ha portato ad una composizione di successo attorno a questa nuova maglia da ciclismo prodotta da Nalini. Ogni anno, continuiamo a fare passi avanti sull'aspetto visivo, proprio come a livello di prestazioni. La collaborazione con partner come Nalini, che non trascurano alcun dettaglio, ci spinge ad andare avanti. Ogni pilota riceve un kit personalizzato e su misura. Nel 2022, l'interazione con i nostri velocisti, tra cui Alexander Kristoff, ha portato allo sviluppo di una tuta da sprint più veloce. So che altri progetti per migliorare la nostra aerodinamica e sicurezza sono attualmente in cantiere. I nostri colori vivaci giocano un ruolo essenziale per la nostra visibilità sulle strade e ci permettono di distinguerci nel gruppo ogni giorno!».
Claudio Mantovani (Fondatore Nalini): «Per il 2023 ribadiamo senza riserve il nostro sostegno al Team Intermarchè-Circus-Wanty, che nel 2022 è stato per noi una rivelazione a dir poco sorprendente. Infatti, nel suo secondo anno World Tour, ha ottenuto ben 24 vittorie, e non possiamo fare a meno di provare un'ondata di orgoglio per il talento e la perseveranza che ha dimostrato sul campo, così come per i valori che ci uniscono, come il forte legame con il territorio e le radici. Proprio come Nalini, che produce abbigliamento da ciclismo in Italia da più di 50 anni».