Nell'epoca delle crisi economiche e delle delocalizzazioni, Bianchi procede nel futuro del ciclismo "rigenerando" e potenziando la propria dimensione locale. Stamattina, infatti, in località Battaglie a Treviglio (BG) nella sede che da oltre 50 anni ospita la storica azienda (fondata da Edoardo Bianchi nel 1885 a Milano) l'amministratore delegato di Bianchi Fabrizio Scalzotto e il sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri, insieme all'assessore allo sviluppo economico di regione Lombardia Guido Guidesi, hanno presentato ufficialmente il progetto di riqualificazione territoriale che porterà alla creazione di un nuovo stabilimento.
Ampliarsi e svilupparsi, rimanendo nel proprio epicentro, quella Treviglio da cui Bianchi irradia il proprio celeste in tutto il mondo ciclistico. Questo il fulcro del progetto, come ribadito dal presidente e proprietario Salvatore Grimaldi, cavaliere del lavoro da due anni: «Far crescere e sviluppare le aziende è la sfida che mi appassiona più di ogni altra, e oggi ne abbracciamo una nuova: realizzare uno degli stabilimenti di produzione di biciclette più avanzati al mondo. Orgogliosamente a Treviglio, base del nostro rinnovamento e casa non solo di uno stabilimento avanzato e di design, ma di un'azienda leader, ambiziosa e con una visione globale.»
Questa poi l'approfondita spiegazione dell'AD Scalzotto: «Era necessario dotarci di una nuova casa, ormai la domanda è enorme e sta diventando per noi insostenibile. La nuova sede sorgerà nella stessa area di quella attuale, nell'ambito di un più ampio progetto di valorizzazione del Made in Italy. La nuova Bianchi si estenderà su un'area di 30mila metri quadrati, di cui oltre 17mila destinati alla produzione sulle ceneri della parte attualmente abbandonata che verrà subito demolita. Nella nostra visione, è centrale il processo di reshoring: riportare in Italia competenze tecniche e produttive che negli ultimi decenni hanno invece trovato sede fuori dall'Europa. Ad esempio i telai in carbonio non si producono più nel nostro continente: noi importeremo know how da tutto il mondo qui a Treviglio per tornare a far qui i telai come negli anni Settanta. Noi facciamo prodotti che migliorano il benessere della comunità, anche per questo non vogliamo abbandonare questo paese. E per non violentare un paesaggio che è qui da 50 anni, porteremo avanti lo stile storico della Bianchi: niente capannone cubico, si continua con le "vele". Nasceranno aree esterne ricreative per i dipendenti, l'azienda diventerà un ambiente dove le 10 ore al giorno che si passano in fabbrica saranno il più confortevoli possibili. Ci saranno 80 km di tubi per riscaldare lo stabile a pavimento, tutto in bassa temperatura. Come giusto che sia, facciamo di tutto per essere un'azienda green. E che permetterà di avere costi di produzione che riusciranno a fare concorrenza all'est Europa. E continueremo naturalmente a portare avanti sia il brand principale Bianchi che quello di bici elettriche Lif-E, ottimamente accettato dal mercato e non era scontato. Già a ottobre-novembre 2022 entreremo nella fase calda della realizzazione di questo progetto.»
Queste infine le dichiarazioni del sindaco Imeri: «Ringrazio Bianchi per questo progetto di rigenerazione urbana, importante non solo per Treviglio, non solo per la Lombardia, ma per tutta Italia dato che si tratta di un'azienda che vuole confermarsi e consolidarsi come leader. Bisogna arrivare prima possibile e l'amministrazione comunale deve superare il cliché di colei che pone ostacoli alla velocità. Nell'intervento che si va a fare si manterrà un certo romanticismo, poiché si manterrà tutta la parte "museale" dello stabilimento, che può essere veicolo importante. Il 31 dicembre verrà discusso in Consiglio Comunale il primo step del progetto. Trovo significativo inoltre il progetto di Bianchi di costituire qui un'Academy per unire le forze e raccogliere le capacità per creare tecnologia e occupazione. Ultimo ma non meno importante: Bianchi interverrà direttamente nel rifacimento in erba sintetica dello stadio comunale di Treviglio, che si colloca nelle nostre politiche comunali per incentivare lo sport tra i trevigliesi.»
«Ecosostenibile, moderno, rappresentativo, celebrativo, perché continui la storia...» questo il messaggio lanciato da Bianchi nel video di presentazione dell'evento. Il 2022 darà il là a una nuova "sventagliata" da parte di un'eccellenza italiana.
Nella prossima puntata del podcast BlaBlaBike potrete ascoltare altre parole, in esclusiva per noi, di Fabrizio Scalzotto: da ulteriori dettagli tecnici sul progetto della sede fino al rapporto col World Tour