L’anno scorso era mancata l’ondata di cicloamatori sulle strade trevigiane per la storica Granfondo Pinarello. Quest’anno, però, il prestigioso appuntamento è tornato in grande stile per la 24esima edizione, aprendo, si spera, un periodo più florido per gli eventi di massa. La prudenza ovviamente è stata tanta, ma non c’è covid che tenga, la voglia di tornare a gustarsi la bicicletta e lasciarsi alle spalle un anno e mezzo di fatiche e sofferenza era veramente tanta. Così per rendere omaggio allo storico marchio di biciclette sono giunti a Treviso in duemila, perlopiù italiani.
Come sempre la partenza è avvenuta poco dopo l’alba, alle 7 del mattino, da Piazza del Grano e con le Mura di Porta San Tomaso a fare da sfondo. Due i percorsi previsti per i partecipanti: il più Lungo, di 153 km e 2250 metri di dislivello e il Medio, 113 km per un dislivello di 1100 m. Ad accomunarli il passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio: 242 metri di dislivello complessivi, una pendenza media del 13% con punte del 18%. Superato il dente di Ca’ del Poggio, i granfondisti hanno percorso la strada comune di passaggio per Rolle, Campea e solo a quel punto andandosi a dividere. I più temerari hanno seguito la strada in direzione Combai, per scendere verso Valdobbiadene, Pederobba, Monfumo e poi ancora direzione Montello in un tracciato medio - collinare, prima di tornare in pianura verso Treviso, attraversando le città di Povegliano e Ponzano. I mediofondisti hanno invece proseguito per Vidor, seguendo poi la strada che li ha portati a Crocetta del Montello e poi Treviso. Per tutti l’ultima fatica è stato un tratto storico della Granfondo: la Presa XIV del Montello, una salita che ha sempre caratterizzato la Pinarello e che ha portato i ciclisti all’ultimo ristoro di Santa Maria della Vittoria.
Tra gli uomini ad imporsi è stato Pietro Dutto della Mentecorpo by Biemme, che ha alzato le braccia al cielo dopo una volata ristretta di 5 corridori selezionatisi lungo il saliscendi del percorso. Al secondo posto si è piazzato l’ex campione del mondo di specialità, nonché già vincitore a Treviso, Tommaso Elettrico della CPS Cycling, con Andrea Miotto dell’Amatori Drali Milano a chiudere il podio davanti a Stefano Stagni (Gianluca Faenza Team) e Giovanni Loiscio (Pedale Elettrico), giunti con lo stesso tempo. Dutto è un ex biatleta cuneese delle Fiamme Oro e della Nazionale Italiana, con la quale ha ottenuto un bronzo mondiale da junior nella staffetta del 2008, e oggi è allenatore e sporadicamente opinionista per Rai Sport. <>.
Tra le donne invece è stata festa slovena – il modo migliore per celebrare il trionfo di Tadej Pogacar al Tour de France - con Laura Simenc della De Rosa Santini che ha regolato in volata la biker ternana Sara Mazzorana (Bike Therapy), con la connazionale Eva Zorman (KK Pocinkovalnica Celje) terza a quasi sei minuti di distacco. Simenc viene da Bled ed è stata due volte campionessa mondiale a cronometro tra gli amatori: <>.
Sul percorso medio, invece, vittoria del 19enne veronese Lorenzo Zumerle tra gli uomini e della veterana lughese Lisa De Cesare, già vincitrice della Maratona delle Dolomiti, tra le donne.
CLASSIFICHE
GRANFONDO Maschile – 1. Pietro Dutto (Mentecorpo by Biemme) 4h08’41” in media 36,0 km/h; 2. Tommaso Elettrico (Cps Cycling) s.t.; 3. Andrea Miotto (Amatori Drali Milano) s.t.; 4. Stefano Stagni (Gianluca Faenza Team) s.t.; 5. Giovanni Loiscio (Pedale Elettrico) s.t.; 6. Mattia De Marchi (Enough Cycling Collective) a 2’08”; 7. Simone Penzo (New Molini Dolo) s.t.; 8. Sergei Pomoshnikov (Sildon Garda) a 2’31”; 9. Cristian Balzi (Team Solura) s.t.; 10. Matteo Camerotto (B&P Academy) s.t.
Femminile – 1. Laura Simenc (De Rosa Santini) 4h34’48” in media 33,0 km/h; 2. Sara Mazzorana (Bike Therapy) s.t.; 3. Eva Zorman (KK Pocikovalnika Celje) a 5’46”; 4. Elisa Benedet (Spezzotto Bike Team) a 8’19”; 5. Serena Maria Merotto (A3) s.t.; 6. Olga Cappiello (De Rosa Santini) a 12’55”; 7. Maria Elena Palmisano (Team Piton) a 14’59”; 8. Debora Morri (Team del Capitano) a 17’17”; 9. Antonella Incristi (Team Friuli Sanvitese) s.t.; 10. Fabia Maramotti (Squadrareggio) a 21’06”.
MEDIOFONDO Maschile – 1. Lorenzo Zumerle (FP Race) 2h52’24” in media 39,0 km/h; 2. Federico Vilella (New Molini Dolo) a 26”; 3. Daniele Lazzari (Gianluca Faenza Team) s.t.; 4. Alessandro Bianchin (Spezzotto Bike Team) s.t.; 5. Igor Zanetti (New Molini Dolo) a 1’52”.
Femminile – 1. Lisa De Cesare (Bombardier Squadra Corse) 3h04’33” in media 37,0 km/h; 2. Alessia Bortoli (Torre Bike) a 1’30”; 3. Valentina De Pizzol (Fausto Coppi Polyglass) a 5’49”; 4. Marisa Coato (Happy Bikers) a 7’59”; 5. Emilie Bottini (Zerotest) a 10’23”.