Donatori di passione sportiva. Questo l'impegno di Vittorio Ferrante e i suoi collaboratori per regalare, a coloro che in questo momento faticano ad esprimere la propria passione per lo sport delle due ruote a causa della pandemia, una "trasfusione" di entusiasmo attraverso la partecipazione alla seconda edizione della Granfondo Valtidone.
L'ASD Sant'Angelo Edilferramenta non è indifferente al recente aggravarsi della situazione epidemica. Tuttavia i dirigenti confidano che durante il mese che manca alla data di svolgimento della manifestazione, domenica 28 marzo, dopo questo periodo di ulteriori restrizioni, si verifichino le condizioni per ripartire pur sempre nel rispetto dei protocolli Covid e delle eventuali restrizioni imposte dalle autorità.
Nel frattempo data la situazione di incertezza che vede le regioni cambiare colore repentinamente, il comitato organizzatore ha preso la decisione di eliminare una parte del percorso lungo che dall'Emilia entrava in Lombardia.
Questo per essere legati alle dinamiche di una sola regione, l'Emilia Romagna, e trovarsi così nelle migliori condizioni di garantire il regolare svolgimento della manifestazione.
Dato che con questa modifica la differenza tra i due percorsi originariamente proposti era in pratica limitata ad una salita è stato deciso di unificarli creando un percorso unico con uno sviluppo di 96 chilometri e poco più di 1600 metri di dislivello. Impegnativo quanto spettacolare, tra Val Tidone e Trebbia.
Contestualmente i dirigenti dell'associazione Sant'Angelo Edilferramenta hanno deciso di aumentare i partecipanti premiati per ciascuna categoria, portando ad otto il numero di coloro che riceveranno un riconoscimento al termine della gara.
Le iscrizioni si effettuano attraverso il portale della società Endu. La quota di adesione è di euro 45 sino al 25 marzo.
E’ inoltre possibile sottoscrivere l’iscrizione combinata alle tre granfondo santangioline.