La stagione di Tadej Pogacar inizierà domani con l’UAE Tour, negli Emirati Arabi Uniti, dove è arrivato lo scorso venerdì. Il suo programma sembra essere già definito con il Tour de France e il Mondiale come grandi obiettivi e sul secondo grande giro, anche se non c'è l'annuncio ufficiale, sembra ormai essere sciolto ogni dubbio e lo sloveno questa volta farà la Vuelta e non il Giro d’Italia.
Lo scorso dicembre tutto sembrava chiaro con la corsa rosa che attirava ancora Pogacar, ma la vittoria dello scorso anno e la voglia di fare qualche di nuovo lo avrebbero portato a scegliere la Vuelta, quanto meno queste sono le notizia riportate dai media spagnoli. Con il passare delle settimane, un alone di mistero aveva iniziato a girare intorno al campione iridato, che oltre al Tour de France, evento imperdibile per lui, avrebbe iniziato a riflettere su cosa preferiva come secondo grande giro dell’anno. Da una parte c’era il desiderio di difendere il titolo nella corsa rosa, ma dall’altra parte con la Vuelta si aprirebbe la possibilità di completare la "Tripla Corona" dei Grandi Giri. A Pogacar le sfide piacciono e quindi l’idea di vincere qualcosa di nuovo lo ha spinto a scegliere la Vuelta, corsa alla quale ha partecipato una sola volta nel 2019, arrivando terzo alle spalle di Alejandro Valverde e Primoz Roglic.
Pogi si trova ora ad Abu Dhabi per l'UAE Tour e solo oggi annuncerà ufficialmente la sua decisione durante la conferenza stampa. Secondo AS, Pogacar annuncerà la sua intenzione di non difendere la maglia rosa del Giro e per i media spagnoli questo vuol dire che la scelta senza ombra di dubbio ricadrà sulla Vuelta. Sempre secondo AS, gli organizzatori del Giro d’Italia avrebbero cercato di portare anche Van der Poel alla corsa rosa, ma anche per lui non si sarebbe trovato il giusto accordo.
Per la stampa spagnola, già a dicembre era possibile intuire l’assenza di Pogacar al Giro, questo perché a Benidorm in Costa Blanca, durante un media day, il giovane Juan Ayuso aveva confermato la sua partecipazione al Giro per vincerlo e che Adam Yates avrebbe avuto il ruolo di co-leader della squadra. Prendendo questa notizia e sommandola al programma fitto di Pogacar, tutto sommato è abbastanza logico pensare che non sarà al via della corsa italiana. Lo sloveno farà il suo esordio lunedì, poi lo vedremo impegnato nelle Classiche con E3, Gand-Wevelgem, Fiandre, Amstel, Freccia Vallone e Liegi. Prima del Tour de France ci sarà il Delfinato e poi la Vuelta con un occhio puntato sul Mondiale in Ruanda.