Metà dicembre, le squadre tra riconferme e nuovi innesti sono già al lavoro per la nuova stagione che oramai è alle porte. Tra i corridori al momento senza contratto balza all’occhio il nome di Elia Viviani, in uscita dalla Ineos Grenadiers dopo tre stagioni in cui su strada sono arrivate solamente quattro vittorie: la prima frazione al Tour de la Provence e l’ultima alla Cro Race nel 2022 e la prima tappa sempre in Croazia e poi al Tour of Guangxi nel 2023.
Il campione olimpico di Rio 2016, classe 1989, ha sempre detto di voler continuare la sua carriera e in particolare di voler tornare a disputare quel Giro d'Italia che ama e nel quale sente di poter essere ancora vincente. L'occasione potrebbe arrivare - come scrive Ciro Scognamiglio su Gazzetta.it - con la formazione svizzera Professional Q36.5 di Douglas Ryder.
Ovviamente al momento non vi è alcuna conferma ufficiale, nè la trattativa sembra bene avviata, dopo che il nome di Viviani è stato a lungo accostato a quello della Movistar.
La Q36.5, che ha appena concluso l'ingaggio di un altro pluricampione olimpico - in questo caso del cross country - come Tom Pidcock, potrebbe puntare su Viviani come atleta di riferimento per le volate e, perché no?, per "irrobustire" un'eventuale candidatura alla wild card per il prossimo Giro d'Italia.