Il dito rivolto verso il cielo, la dedica al nonno venuto a mancare nella giornata di ieri, questa il pensiero di Kamiel Bonneu sul traguardo in salita di Jakobsbakken, in quella che era la tappa regina: «Ieri ho ricevuto la terribile notizia che mio nonno è venuto a mancare ed è proprio grazie a lui se mi sono avvicinato al ciclismo. Avevo la possibilità di andare a casa, ma ci tenevo a dare tutto me stesso oggi qui in corsa, lo volevo fare per lui. E sono felice per il risultato di oggi, è una vittoria davvero speciale e volevo ringraziare dal profondo del cuore tutta la squadra. Ci proverò anche domani, cercherò di dare il massimo: è vero che sono solo ad 1’’ da Magnus Cort ma io non sono un corridore forte come lui, peró chi lo sa… mai dire mai. Tutto può succedere. Credo che tutto venga deciso domani sull’ultima salita, magari avrò un po’ di fortuna e riuscirò a prendere la maglia, sarà sicuramente una bella sfida».