Gentilissimo Direttore, vorrei sommessamente esprimere alcune mie considerazioni da dirigente regionale della FCI in merito a questo rumore per la decisione del Consiglio Federale sulle norme 2022 del settore Amatoriale. Considerata la nostra datata conoscenza, sai benissimo che non è mio solito intervenire in modo polemico perché sono stato sempre per la concreta valutazione delle problematiche e per la collaborazione a livello istituzionale federale, come ho sempre detto anche al Presidente Di Rocco dopo le assemblee in cui non ero schierato sulla sua linea.
Per entrare nel merito della questione ricordo che, da diversi anni, come presidenti regionali, chiediamo di riconoscere, ai territori, una possibile autonomia decisionale, dentro le norme attuative federali, per rispondere in modo più adeguato alle esigenze locali. Lo si fa da un po’ ad esempio per le norme attuative giovanissimi, dove è previsto che ciascun Consiglio Regionale può deliberare, entro una certa data, delle “norme transitorie” regionali, che vengono poi visionate ed approvate a livello centrale, in assenza di deliberazione valgono in toto lenorme attuative nazionali.
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