Bernard Hinault scende in campo in prima persona per salvare Mavic. Il “tasso” affianca Ronan Le Moal e Didier Poulmaire, candidati all’acquisto della società che è stata posta sotto tutela giudiziaria il 2 maggio scorso. Fissata inizialmente per il 2 giugno, la scadenza delle offerte per l’acquisto è stata spostata al 19 giugno e sono ben 14 quelel presentate fino ad ora.
L’avvocato Didier Poulmaire, molto noto in campo sportivo in terra di Francia, ha presentato un dossier per l’acquisto insieme a Ronan Le Moal, ex direttore generale del Crédit Mutuel-Arkéa e grande artefice del progetto Arkéa-Samsic. Bernard Hinault spiega di essere «entusiasta di appoggiare questo progetto di salvataggio di mavic, una casa che mi ha accompagnato per tutta la carriera e che significa ciclismo al 100%. Come partner tecnico, Mavic ha sempre aiutato tutti i corridori e adesso è il mio turno di mettermi al servizio delle donne e degli uomini della famiglia Mavic. È giusto che sia così».
Ad Hinault è stato affidato il ruolo di consulente nello studo della strategia e del piano d’azione per la ripartenza del marchio Mavic: se la cordata Le Moal-Poulmaire-Hinault avrà successo, l’ex campione sarà coinvolto ai vertici della rete commerciale e nello sviluppo e promozione di alcuni prodotti, in particolare quelli legati al settore delle e bike.