Splendida doppietta, quella firmata da Marta Bastianelli nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé. Lo scorso anno la laziale ha trionfato in maglia di campionessa europea e quest'anno si ripete - lei che a fine stagione è la numero 4 della classifica mondiale - in maglia tricolore. A 32 anni ha preceduto nettamente Soraya Paladin, Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo, come dire che le giovani di talento si stanno facendo sempre più largo, ma la regina si conferma lei. Quest'anno con la danese Virtu Cycling ha conquistato 11 vittorie tra cui il Giro delle Fiandre, il titolo nazionale a Notaresco sulle strade di casa, il Gp Beghelli e le prove di World Tour Postnord Vargarda e Ronde van Drenthe. Venerdì prossimo riceverà il premio che assegna la nostra testata dalle mani della sua presidentessa Alessia Piccolo.
Un anno fa alla Notte degli Oscar sei mancata perchè ti eri operata alle tonsille, questa volta come vivrai la serata di gala?
«Mi è dispiaciuto moltissimo non essere dei vostri nel 2018 ma ero in condizioni davvero pietose, non potevo parlare ne mangiare, dovevo assolutamente riguardarmi dopo un intervento più complesso del previsto. Questa volta non mancherei per nulla al mondo. Sono veramente felice di ricevere questo riconoscimento che conosco bene, avendolo già vinto un paio di volte da allieva e junior. È una delle premiazioni più affascinanti ed emozionanti perchè riunisce ragazzi e ragazze di tutte le categorie. Da bambina era un'occasione speciale perchè a quell'età hai poche opportunità di essere sotto i riflettori, è stupendo perchè ti senti valorizzata e vieni celebrata insieme ai campioni affermati, ora ha un valore diverso ma altrettanto importante. Lo vivo come il coronamento di una stagione da ricordare e un orgoglio personale, se me lo sono aggiudicata significa che ho fatto qualcosa di bello per l'Italia e posso andarne fiera».
Dai un voto alla tua stagione
«8.5 - 9, mi voglio bene (sorride, ndr). La Ronde e l'Italiano sono stati i due fiori all'occhiello di una buona annata, due gare di punta dal significato profondamente diverso. Alla prima arrivavo da una serie di gare in cui ero andata bene, la seconda invece ha rappresentato un sospiro di sollievo dopo un periodo di stop forzato a causa di problemi al ginocchio».
Dopo i festeggiamenti sarà ora di pensare ai prossimi obiettivi.
«Dopo una settimana di vacanza in Madagascar, nella quale mi sono goduta il caldo e ho fatto il pieno di vitamina D, sto effettuando un periodo di recupero attivo, caratterizzato da lunghe camminate e uscite in mtb. Il fuoristrada è la mia seconda passione, da piccola mi era venuta anche voglia di fare delle gare in mtb ma poi ho avuto due incidenti e da allora ho prediletto la strada. La preparazione in vista del 2020 sarà mirata alle Classiche del Nord, poi per il resto della stagione i programmi dipenderanno dalla convocazione olimpica, nella quale ovviamente spero. L'Olimpiade è la corsa dei sogni, quella che mi manca. Sono felice di affrontare un anno così importante con la Alé Cycling, squadra in cui ho militato 5 anni e nella quale mi sento a casa».
per conoscere la classifica finale e tutti i dettagli del Gran Premio Alé Cycling CLICCA QUI
ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI DONNE ÉLITE
1996 Alessandra Cappellotto
1997 Antonella Bellutti
1998 Fabiana Luperini
1999 Sara Felloni
2000 Fabiana Luperini
2001 Fabiana Luperini
2002 Fabiana Luperini
2003 Fabiana Luperini
2004 Tatiana Guderzo
2005 Giorgia Bronzini
2006 Fabiana Luperini
2007 Giorgia Bronzini
2008 Fabiana Luperini
2009 Noemi Cantele
2010 Giorgia Bronzini
2011 Giorgia Bronzini
2012 Giorgia Bronzini
2013 Giorgia Bronzini
2014 Giorgia Bronzini
2015 Elisa Longo Borghini
2016 Elisa Longo Borghini
2017 Elisa Longo Borghini
2018 Marta Bastianelli
2019 MARTA BASTIANELLI
GIÀ PUBBLICATI
Esordienti I° anno - Franco CAZZARÒ
Donne Eordienti - Federica VENTURELLI
Esordienti II° anno - Thomas CAPRA
Donne Allieve - Francesca BARALE
Donne Juniores - Sofia COLLINELLI
Miglior diesse - Davide BRAMATI