Da un gruppo di atleti che hanno alle spalle diverse stagioni Redhook e Criterium Italia, nasce il Team Steel Drali, una nuova squadra che difende i colori di Cicli Drali, storico marchio del telaista milanese Giuseppe Drali.
La squadra è Steel come l’acciaio dei suoi telai, progettati e pensati direttamente da Drali che, all’età di 89 anni, ha ancora voglia di mettersi in gioco con un nuovo Reparto Corse.
Danilo Borroni, Daniele Calvi, Roberto Barone, Luca Saccchetti, Luca Gibbin e Gianpiero Mastronardo sono i sei atleti che portereanno con orgoglio le nuove divise Santini e parteciperanno alla stagione 2018 di Criterium Italia, Redhook, Rapha Nocturn e Rad Race Berlin.
La grande passione degli atleti si applica ad un marchio con una grande storica che parte da Edoardo Bianchi e Carlo Drali ed arriva a Giuseppe Drali e alla sua nuova iniziativa Cicli Drali.
«La nostra stagione - spiegano i responsabili del team milanese - è appena cominciata: abbiamo esordito partecipando alla Montecatini Crit del Circuito Italian Fixed Cup dove, nonostante forature, pioggia e freddo abbiamo fatto bella figura. Sabato 14 aprile siamo alla Lambro Crit, altra prova del circuito Italian Fixed Cup, che si svolgerà al parco Lambro di Milano dalle 14 alle 19 e siccome corriamo in casa saremo presenti in modo significativo. Abbiamo un nostro gazebo per il paddock e stiamo definendo un paio di possibili collaborazioni con sponsor o partner paddock. Insomma vogliamo farci vedere in gara e fuori».
E dopo Milano?
«Il 28 aprile saremo a New York per la Redhook Criterium Brooklyn del circuito Redhook Crit (www.redhookcrit.com) che è il circuito con maggiore visibilità mondiale. Quindi Berlino ci ospiterà a metà maggio: come vedete gli appuntamenti sono molti e incalzanti. E naturalmente puntiamo a far bene nelle gare italiane che fanno parte del Criterium Italia, una classifica che alla fine eleggerà la squadra vincitrice del campionato italiano. La federazione ciclismo ha istituito un comitato per regolamentare al meglio queste gare, il circuito sta diventando più organizzato, l’attenzione degli appassonati - in particolare giovani - sta crescendo in maniera esponenziale e Drali punta ad un ruolo da protagonista. La sfida è tosta, ma noi ci siamo».