Ci sono percorsi nella vita che si ripetono, molte volte sono tappe obbligate ma in altre occasioni sono scelte dettate da cuore. L’amore per determinate strade è un sentimento che ogni ciclista che si rispetti cova dentro di sé, infatti, trovare rifugio in pendenze conosciute e in scorci familiari è un’occasione per sostenere allenamenti redditizi e piacevoli al tempo stesso. Se poi, la salita in questione è una “palestra” come il Cuvignone, allora siete a posto. Pendenza e lunghezza di questa salita del varesotto sono quanto di meglio ci sia in circolazione. 9 Km con punte al 13.8% ed una pendenza media superiore al 8.5% sono l’ideale per qualsiasi tipo di allenamento, potete scommetterci.
Martino Caliaro è un amatore evoluto che in passato è arrivato ad un soffio dal mondo del professionismo e ha fatto di questa pregevole salita la sua palestra su misura, ottima per testare la preparazione e per lavorare duro sulla propria forma.
L’anno scorso Martino è riuscito a chiudere con un grande record, ben 250 scalate in un anno corse con qualsiasi condizione atmosferica, sempre con il sorriso sulle labbra. Su queste rampe immerse nel silenzio si respira il fascino di ciclismo antico, fatto di passione e vissuto come un momento intimo per prendersi dalla natura tutta la carica possibile. La 250esima scalata dello scorso anno anno è stata una festa corsa con molti appassionati e ospiti di alto livello come Ivan Basso ma per il 2016 il nostro Martino ha deciso di fare le cose in grande e spingersi al limite con l’obiettivo di arrivare a 300 viaggi in cima al Cuvignone.
Il 24 di dicembre siete tutti invitati alla festa per l’ennesima scalata al Passo del Cuvignone che assegna a questo super appassionato il record assoluto di 300 scalate in un anno!
Oltre ad essere un’uscita particolare, sarà anche l’occasione per tutti i partecipanti di vedere da vicino diversi corridori professionisti come Gavazzi e Santambrogio, quindi se volete fare un po’ di fatica in compagnia, venite al ritrovo fissato alle ore 10:00 presso la Pasticceria Zanoni di Cittiglio, città natale del grande Alfredo Binda. Lungo questo 2016 Martino ha scalato il Cuvignone con una maglia celebrativa Aquadro intitolata “I Pirati del Cuvignone”, richiamo dovuto al grande Marco Pantani, idolo di Martino da sempre.
La notizia sta già facendo il giro della provincia tanto che non è poi così difficile trovare la locandina dell’evento fissata ai cartelli della zona e siamo certi che il 24 dicembre Martino avrà al suo seguito una nutrita schiera di appassionati pronti a scortarlo in questo grande record con un bel clima di festa! Martino non nasconde l’obiettivo di tornare a correre al 90% a livello amatoriale anche se il suo telefono rimane sempre acceso in attesa di una eventuale chiamata da qualche team professionistico. Forza e carattere di sicuro non mancano, quindi, Forza Martino!
Giorgio Perugini