Effetto Mariposa ha in catalogo un lungo elenco di articoli che sono stati creati per semplificare la vita del ciclista e rendere la bici uno strumento sempre più efficente.
Shelter è una protezione autoadesiva sotto forma di un composito multistrato trasparente, a parte delle piccole scritte in grigio, dello spessore di 1,2 mm, in grado di aumentare la resistenza agli urti delle zone che ricopre grazie al suo comportamento viscoelastico.
Shelter disperde l’energia all’interno della propria struttura, proteggendo le diverse parti dei telai su cui si può applicare. Inoltre, cosa non da poco, è resistente all’abrasione e ai comuni solventi con cui può entrare in contatto la bici e rimane sempre trasparente senza il minimo ingiallimento anche a distanza di anni. Il modello che ho utilizzato e che compare nelle foto è Shelter Off-Road Roll, un rotolo di questa super pellicola protettiva delle dimensioni di 54 mm X 5 m, abbastanza per ricoprire tutte le parti del telaio notoriamente più esposte agli urti.
In particolare ultimamente lo ho applicato sull’obliquo di una Canyon Inflite che ho utilizzato prevalentemente in ciclocross. Sassi, rami ed ostacoli vari non hanno minimamente alterato il telaio così ben protetto. L’applicazione è intuitiva ed eseguire un buon lavoro è alla portata di tutti dopo aver letto le semplici istruzioni.
Infine vi ricordo Carogna, il nastro bi-adesivo prodotto da Effetto Mariposa con l’unico scopo di realizzare il miglior prodotto per l’incollaggio dei tubolari presente sul mercato. Le varie prove eseguite mi hanno portato a vedere in Carogna sicuramente uno dei migliori strumenti per fissare i tubolari al cerchio.
Questo nastro bi-adesivo è progettato per funzionare sia con cerchi in carbonio che in alluminio e grazie a tre diversi formati, riesce a coprire tutte le misure di cerchi, dai 17 mm fino agli ultimi da 28 mm. L’adesione è realizzata da un collante acrilico industriale che rimane permanente sul tubolare mentre è rimovibile sul lato cerchio, giusto per facilitare la sostituzione del tubolare.
Non vi spaventate, è inutile poiché Carogna è sicuro al 100%, basti pensare che né l’umidità né il materiale in cui è realizzata la fettuccia del tubolare sono un problema. Infine, la casa certifica un’ampia gamma di temperature di funzionamento per passare con disinvoltura dai -40°C fino ai +150°C. Anche a temperature così elevate si certifica una resistenza assoluta nell’utilizzo prolungato, superando i comuni mastici in commercio. Quello che convince e piace di Carogna è la facilità con cui si riesce a preparare un set di ruote pronte a girare in poche ore senza neanche sporcarsi le mani. Basta pulire la gola del cerchio, trovare il formato giusto di Carogna e srotolarlo gradualmente fino ad arrivare a coprire tutto il canale, escludendo ovviamente la zona della valvola. Successivamente, scostando solo una piccola porzione del nastro rosso coprente, si procede posizionando il tubolare e poi, dopo averlo leggermente gonfiato, basta sfilare poco alla volta la linguetta lasciata inizialmente su un lato. A questo punto occorre gonfiare alla massima pressione consentita il tubolare per far in modo che Carogna aderisca al massimo sia al cerchio che alla fettuccia. Recentemente ho utilizzato Carogna con Tubolari Michelin Pro4 Service Course e Veloflex, sempre con grandi risultati. Effetto Mariposa è sempre sinonimo di qualità e di idee innovative.
Giorgio Perugini
Video Shelter- https://www.youtube.com/watch?v=lU5gz6Hm4BM&feature=youtu.be
Video Carogna- https://www.youtube.com/watch?v=DAmmGDkyWow&feature=youtu.be