Riparte dal clima mide della Spagna, dall'isola di Lanzarote, la stagione 2016 di Laura Scaravonati che, in compagnia di Milena Cipriani, prepara la nuova annata agonistica. Per lei, tante ore in sella, su percorsi ondulati con sessioni che non scendono mai sotto le 3 ore.
"Sono scappata dalla Pianura Padana in questo periodo fredda e ricca solo di nebbia. Ogni giorno dovevo prendere l'auto e percorrere un'ora di strada per arrivare sulle rive del Lago di Garda".
Svernare al caldo, come molti altri sportivi, è ormai per la cremonese una tradizione che negli anni scorsi era stata anche in California. Con la bici da corsa (Kuota Kryon http://kuotacycle.it/it-it/content/kryon-2016) sta praticamente scoprendo ogni strada di Lanzarote. "Qui è molto bello per allenarsi. L'asfalto è perfetto e bisogna essere già preparati per sostenere del buon training. Infatti vento e percorsi vallonati sono molto impegnativi. Ogni uscita sono almeno 1.000 metri di dislivello".
Il programma dei prossimi giorni. "il 7 torno in Italia e poi il 16 riparto per la Puglia per un training camp con i compagni della Forestale. Il 5 marzo ci sarà la prima gara WRE in Portogallo e vorrei arrivarci già con una buona forma".
La stagione 2015 non è stata delle migliori. "Sono partita con grave ritardo per via dell'infortunio alla mano. Poi ho recuperato e prima del Mondiale avevo raggiunto un'ottima condizione, come dimostrato da alcuni risultati. Nell'immediata vigilia dell'evento iridato sono però stata messa KO da un virus e tutto il lavoro di rincorsa alla forma ottimale è andato in fumo".
La presenza di Milena Cipriani a Lanzarote ha fatto pensare ad un nuovo ritorno in azzurro della trentina della Val Sugana. "No, non ripeterò l'esperienza della Repubblica Ceca dove avevo fatto parte della Staffetta femminile- afferma Cipriani - l'esperienza in Nazionale è ormai chiusa".
Pietro Illarietti