Ci sono casi nella vita in cui per migliorarsi e vincere un sfida bisogna sfoderare coraggio ed ambizione per lanciarsi verso il cambiamento cavalcando le migliori tecnologie.
Quello del grafene è un nuovo mondo, una nuova tecnologia per creare gli oggetti futuri e perfezionare quelli esistenti portandoli in una dimensione migliore, consolidata da tecnologia e conoscenza.
Il matrimonio tra Vittoria e Directa Plus (fondata da Giulio Cesareo), azienda che produce nanomateriali di nuova generazione a base di grafene, è stato voluto con coraggio da Rudie Campagne (fondatore e Presidente del Gruppo Vittoria), sicuro di aver visto nel grafene l’opportunità per introdurre sul mercato una nuova famiglia di prodotti tecnologicamente unici.
Questa collaborazione unica al mondo è iniziata quattro anni fa e dopo tante difficolta e diversi tentativi errati ci troviamo davanti a qualcosa che ha le carte in regola per definire un vero cambiamento epocale.
Directa Plus è arrivata a produrre una forma di grafene priva di impurità, chiamata pristine, fondamentale per il potenziamento delle prestazioni di ruote e gomme Vittoria.
Questo materiale rivoluzionario preparato a partire dalla grafite naturale, attraverso diverse fasi di lavorazione, diviene parte essenziale della microstruttura delle mescole in cui sono realizzati i nuovi pneumatici e le nuove ruote in fibra di carbonio. Il grafene è 200 volte più resistente dell’acciaio e sei volte più flessibile, inoltre, è un ottimo conduttore di calore ed elettricità.
Dati alla mano, l’applicazione del grafene porta ad un sensibile incremento delle prestazioni dei pneumatici di casa, migliorandoli rispetto al precedente top di gamma di casa di molti punti in percentuale. Velocità, trazione, resistenza alle forature e durata sono parametri su cui non si scende a compromessi e la nuova linea di pneumatici Vittoria promette faville in ogni contesto.
Se dovessimo limitarci ad evidenziare puri valori numerici, forse quello più significativo è il tempo: sono rimasto impressionato da quanti secondi si risparmiano utilizzando i nuovi pneumatici Corsa Speed TLR in una crono da 50 km rispetto ad altri brand concorrenti. La resistenza al rotolamento ha subito un miglioramento assolutamente incredibile.
Indubbiamente tutta la linea si giova del grafene, ma per gli appassionati la vera chicca è rappresentata dal Corsa Speed e dal Corsa Seed Tubeless-Ready (TLR), strumenti race per eccellenza con carcassa Corespun in cotone rinforzato con Kevlar. Il battistrada di questa gomma è composto dalla mescola G+ Isotech arricchita con grafene ed è incollata a mano sulla carcassa, eliminando così tensioni e frizioni tra queste due parti.
L’utilizzo di questo materiale rende la copertura intelligente; infatti, ove la direzione di rotolamento è univoca e costante, la gomma offre minor resistenza, mentre se si frena, si curva o si accelera, le particelle di grafene si spostano e la mescola si ammorbidisce aumentando grip e trazione. Quello che si verifica è un equilibrio dinamico reso possibile da un’interazione quasi simbiotica tra i materiali.
I benefici del grafene si estendono anche alla gamma coperture mtb grazie ad un consistente miglioramento del peso e della resistenza dei tasselli all’abrasione. Gomme più efficaci in frenata e in curva per un deciso miglioramento delle performance a tutto tondo. Infine, nuove gomme per le bici elettriche cittadine e le mtb a pedalata assistita, ogni tipologia di utilizzatore potrà quindi provare il frutto di questa nuova partnership tecnologica.
Ho utilizzato per diversi mesi le ruote Vittoria Qurano 46, eccezionali ruote in carbonio e grafene adatte ad ogni contesto. Queste ruote sono tradizionali viste da fuori, ma portano dentro di loro tutti i vantaggi offerti dal grafene, come flessibilità, dissipazione del calore e incremento della leggerezza, aggiunte ad una scorrevolezza davvero invidiabile e una rigidità laterale elevata.
A breve seguiranno le prime recensioni dei nuovi pneumatici Vittoria, quindi rimanete con noi, la ruota gira verso un futuro incredibile.
video https://www.youtube.com/watch?v=cD1KSKQRtyg
Giorgio Perugini