0 4 7 30 40 9.195 49.300: carissimi, non sto dando i numeri e questo non è neanche un numero telefonico per chiamare qualcuno dall’altra parte della terra….ma vi assicuro che sono numeri dell’altro mondo!
Il primo dato importante è lo zero, il numero che indica le forature, praticamente un sogno per ogni ciclista.
Quattro le diverse zone climatiche affrontate e sette i fusi orari attraversati, mica un giretto nella solita “Brianza Velenosa”..
Trenta, la media oraria che molti non vedono neanche nelle granfondo per cui si allenano in ogni ritaglio di tempo..
Quaranta, i gradi di escursione termica giornalieri, roba da snervare anche le migliori leghe!
Novemilacentonovantacinque, tanti sono i chilometri che Paola Gianotti e Paolo Aste e i Michelin Pro Race 4 Endurance si sono sciroppati lungo i quarantanovemilatrecento metri di dislivello complessivi, roba da rimanere di sasso!
Tanti numeri per descrivervi analiticamente la prima edizione della Red Bull Trans-Siberian Extreme, una gara massacrante che porta da Mosca a Vladivostok lungo la mitica ferrovia Transiberiana, alternando climi e strade che hanno spremuto tutti i partecipanti e tutte le attrezzature interessate.
Michelin, già compagna di Paola nei 29.430 km per il giro del mondo del 2014 in cui la nostra italiana è diventata la donna più veloce di sempre, ha accolto questa nuova avventura mettendo in campo tutta la preparazione e la tecnica che la porta a commercializzare alcune tra le coperture migliori del mondo. Il dato impressionante è che i due italiani sono stati gli unici a non forare mai e vi assicuro che mai è una parola grossa. Le strade affrontate, confessa Paola, non sono mai state lisce come i tavoli da biliardo e spesso e volentieri hanno dovuto affrontare percorsi sterrati e ghiaiosi.
Le parole di Paola sono molto chiare e mi permetto di farvele leggere poiché sono un report preciso di chi, con grande competenza, conosce questi pneumatici come le proprie tasche: “Avevo già testato i copertoni Michelin Pro4 Endurance nel giro nel mondo e dopo la Russia ho avuto la conferma della qualità del prodotto. Ho utilizzato prevalentemente i Pro4 Endurance da 25, con cui mi sono trovata perfettamente bene sia in condizioni di asfalto buono che nei 750 chilometri di strade in costruzione che abbiamo trovato. Ottima la tenuta di strada e soprattutto la perfetta combinazione tra il comfort e la scorrevolezza. In una gara di questo tipo, dove il ritmo era molto alto, la scorrevolezza risultava decisamente importante. Ma ancora più importante è stato il fatto che fossero confortevoli nei chilometri di strada in costruzione. Sono rimasta incredibilmente stupita del fatto che non ho mai forato e io e Paolo siamo stati gli unici a non forare durante tutta la gara.”
Lo pneumatico Michelin Pro4 Endurance è una delle soluzioni più apprezzate dai ciclo amatori per la comprovata resistenza alle forature e per la durata chilometrica.
Tutto questo avviene con una bassa resistenza al rotolamento e una maggior aderenza al suolo grazie alla tecnologia BiCompound, ovvero un calibrato uso di due mescole differenti per dare al pneumatico le migliori prestazioni. Quello che non manca assolutamente è il comfort, garantito da una carcassa in tela da 3X110TPI che assicura un comportamento dinamico a questa copertura da long distance.
MIchelin Pro4 Endurance la giusta ricetta per la vostra passione in bici km dopo km.
Giorgio Perugini