È arrivata una raffica di deferimenti ieri da parte del Coni, tutti legati al doping, per atleti di differenti specialità. Pubblichiamo l'intero comunicato emesso dalla Procura de Coni: tra i nomi spicca quello di Alfonso Falzarano, che appena 20 giorni fa ha vinto la Granfondo di Roma. Bene, per lui la Procura ha chiesto una squalifica di 18 anni, per il suo coinvolgimento - evidentemente pesante - nell'inchiesta "amateur" realizzata dai Nas di Firernze.
L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Luca Cingi (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle Norme Sportive Antidoping per la positività per presenza di Eritropoietina ricombinante, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO , al termine della gara “ 59° Giro del Montalbano” svoltasi a Bacchereto il 20 luglio 2014, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Mattia Aversa (tesserato FIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Fenoterolo, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO, al termine della gara “ Campionati Italiani Assoluti Estivi” svoltasi a Roma il 2 agosto 2014, con richiesta di sette mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Stefano Giannetti (tesserato FIBS) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo >DL, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “ Rimini ASD Baseball – Parma ASD”, svoltasi a Rimini il 3 settembre 2014, con richiesta di cinque mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Gianluca Paoloni (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Oxicodone, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara ciclistica “ Gran Fondo Appennino Reatino”, svoltasi a Rieti il 20 luglio 2014, con richiesta di un anno di squalifica;
Deferimento dell’atleta Gaia Naldini (tesserata FIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Torasemide, Amiloride, Clorotiazide e Idroclorotiazide, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “ 50° Traversata dello Stretto” svoltasi a Villa San Giovanni il 3 agosto 2014, con richiesta di un anno di squalifica;
Deferimento dell’atleta Tiziano Fagioli (tesserato FIG) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.3. delle NSA per non essersi sottoposto al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “ Coppa d’Oro Torrini” svoltasi a Impruneta il 14 settembre 2014, con richiesta di 2 anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Lara Villa (tesserata FIDAL) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 3.2. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 3 mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Fabio Dellamotta (tesserato FIH) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 3.2. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 4 mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Ana Tollumi (tesserata FIDAL) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6. e 3.2. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 2 anni e 8 mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Silvio Satini (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 3.2. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 2 anni e 6 mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Luciano Moretti (tesserato FITRI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 2 anni e 4 mesi di squalifica;
Deferimento del sig. Marco Marangoni (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli art. 2.2. e 3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 2 anni e 4 mesi di inibizione;
Deferimento dell’atleta Ubaldo Gavarini (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di un anno di squalifica;
Deferimento dell’atleta Alfonso Falzarano (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di 18 anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Armando Marzano (tesserato USACLI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.7. e 2.8. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur” con richiesta di 20 anni di squalifica;
Deferimento del Sig. Carmine Galletta (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6., 2.7. e 2.8. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di 25 anni di inibizione;
Deferimento del Sig. Raffaele Falzarano (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di 18 anni di inibizione;
Deferimento del Sig. Michele Sgambato (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.7. e 2.8. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur” con richiesta di 20 anni di inibizione.