Una due giorni in bicicletta dedicata alla valorizzazione e alla scoperta della natura del Centro Abruzzo, delle sue montagne e dei suoi Parchi. Ma anche dei prodotti tipici del territorio. Tutto pronto per la prima edizione del Wolf bike tour, in programma il 6 e 7 settembre da Sulmona; due tappe la prima di 70 km attraverso i territori del Parco nazionale della Majella e la seconda di 140 km, su e giù per il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise il più antico d'Italia. L'iniziativa è organizzata da Provincia dell’Aquila, Comune di Sulmona, Parco nazionale della Majella e Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise in collaborazione con Edison, Fondazione Carispaq e Proloco dell’Aquila.
Il Wolf Bike tour è un format del tutto nuovo in Italia, si tratta di un'iniziativa riservata a ciclisti esperti, ma senza valore agonistico. Si pedalerà per godere del paesaggio, della natura selvaggia, della storia e dell’arte di paesini incastonati fra le montagne dell’Abruzzo interno, la regione verde d’Europa. Il tour non prevede un tempo per il taglio del traguardo, durante il percorso saranno allestiti punti di ristoro dove saranno offerti arrosticini e pecorino invece di barrette energetiche e un buon bicchiere di Montepulciano invece di una bottiglietta di bevanda isotonica.
Al rientro di ciascuno dei due giri la sera si cenerà in piazza con prodotti tipici: salami, formaggi, pane casereccio, dolci e vino.
Il progetto del Wolf Bike tour nasce dal lavoro di ricerca di Tommaso Paolini, docente di Economia del Turismo dell’Università dell’Aquila, che, attraverso un suo studio, ha individuato l'Abruzzo tra le zone migliori d’Italia per praticare cicloturismo (tra i parametri richiesti: la scarsa frequenza di mezzi a motore, la presenza di grandi paesaggi, borghi d’arte e tradizioni enogastronomiche di eccellenza). Fondamentale per la realizzazione dell'iniziativa anche il lavoro organizzativo e di comunicazione di Ercole Giammarco, ideatore Cyclopride Day a Milano, e che ora vuole mettere a disposizione del territorio abruzzese la sua esperienza. Giammarco è nato a Sulmona, da cui è emigrato ormai più di 20 anni fa.
Sabato 6: Partenza dalla Badia Morronese, sede del parco nazionale della Majella dalle 8 in poi (partenza alla francese), per percorrere 70 km lungo le falde della Majella, con 800 metri di dislivello. Partenza dall’Abbazia Celestiniana. Si prosegue per Sulmona che si attraversa a Corso Ovidio. Ci si avvia verso il bivio di Pacentro e poi si sale a Cansano e si prosegue perCampo di Giove a 1.064 m s.l.m dove è previsto il primo punto di ristoro. Usciti dal paese si gira a destra, lungo la strada provinciale, che ci porta al valico della Forchetta.a 1.405 m s.l.m.. Inizia una veloce discesa che finisce al bivio della stazione ferroviaria di Palena: li si svolta a destra (direzione Roccaraso). Si pedala in piano all'incirca per cinque km prima di prendere ancora a destra una strada verso il bosco di S. Antonio. Sotto continue gallerie di verde godiamo un volo di una trentina di km che ci riporterà dapprima a Cansano, dove è previsto il secondo ristoro, e poi all'Abbazia Celestiniana, dove ci aspetta una polentata.
Domenica 7 si salirà in sella alle 8 da Piazza Garibaldi, a Sulmona, per un tour di 145 km attraverso il Parco Nazionale d'Abruzzo con 2500 metri complessivi di dislivello. Ci si iscrive direttamente dal sito www.wolfbiketour.it o la mattina stessa nei village di partenza. Partenza dall’incomparabile bellezza di Piazza Garibaldi a Sulmona. Si sale a Bugnara e poi a Anversa degli Abruzzi e Cocullo. Da qui inizia l’ascesa verso Olmo di Bobbi. Un paio di km prima di Pescina al bivio si gira a sinistra con direzione Ortona dei Marsi, dove inizia ilParco Nazionale d’Abruzzo. Si pedala dentro il Parco in un ambiente unico con direzioneS. Sebastiano e poi Bisegna. Alle pendici del monte Palombo (2.013) ci si immette sulla S.S.83 con direzione Pescasseroli. Prima di raggiungere il paese, che rappresenta la capitale del parco, guardando sulla sinistra si può ammirare il Monte Marsicano (2.242 m.). Dopo Pescasseroli (1.167 m s.l.m.) si pedale verso Opi (1.250 m s.l.m.) e poi versoCivitella Alfedena (1.121 m s.l.m.). Attraversiamo il Lago di Barrea nel mezzo, dove non si riesce bene a capire se siamo in terra o in Paradiso, per raggiungere Villetta Barrea (990 m s.l.m.). Inizia da qui l’ascesa verso Passo Godi che dura più di dieci km. A Passo Godi (1630 m s.l.m.) il più è fatto. Per raggiungere Scanno (1.050 m s.l.m.) è tutta discesa. Lambiamo il bellissimo lago passando sotto il famoso santuario della Madonna. Sempre in discesa raggiungiamo Anversa degli Abruzzi e poi saliamo a Bugnara. In discesa infine raggiungiamo Sulmona.
L'iscrizione a una tappa costa 25 euro, a entrambe 40 euro. In ogni caso il prezzo comprende le degustazioni nei punti di ristoro durante le soste del tour, la cena in piazza a Sulmona la sera e la sacca gara molto ricca, che conterrà prelibatezze locali.
Per tutti gli iscritti al tour e i loro accompagnatori è prevista anche una convenzione con ristoranti e alberghi della zona.