Dopo oltre 3500 km da Belfast a Trieste, dall’Irlanda al cuore dell’Italia, tra sole, pioggia, neve, fatiche e grandi emozioni va in archivio l’edizione numero 97 del Giro d’Italia. Sono state 21 tappe di grandi emozioni rosa nelle quali i campioni Sidi non hanno mancato di lasciare il segno.
Sidi Sport ha sognato a lungo di salire sul gradino più alto del podio finale con Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick-Step) che con la straordinaria prestazione nella cronometro di Barolo aveva indossato la maglia rosa e ipotecato il successo finale. La grandi salite però hanno scritto il loro verdetto e in un Giro tutto colombiano Uran alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle del connazionale Nairo Quintana. Onore al vincitore ma onore anche a Rigoberto Ciccio Uran che si è battuto come un leone fino all’ultimo metro dello Zoncolan.
L’altra grande gioia di questo Giro per Sidi Sport è la maglia rossa della classifica a punti conquistata dal francese Nacer Bouhanni (Fdj). Una maglia che per tradizione contraddistingue il miglior sprinter del gruppo. Titolo che Bouhanni merita tutto, è lui l’uomo jet di questo Giro viste le tre splendide vittorie firmate in volata.
Con Rigoberto Uran e Nacer Bouhanni a brillare in gruppo e sul podio ci sono le calzature Wire, il top di gamma della collezione Sidi per il ciclismo su strada.
Sidi Sport che ha accompagnato con orgoglio e passione lungo tutta la Corsa Rosa anche le sue due squadre più importanti, la Cannondale Pro Cycling e la Lampre-Merida dove tutti i corridori indossano le calzature Sidi Wire. Proprio quest’ultima ha regalato grandi soddisfazioni con il suo giovane talento, Diego Ulissi vincitore di due bellissime tappe nella prima parte del Giro a Viggiano e Montecopiolo…per Ulissi il futuro è Rosa.
W il Giro, W la maglia rosa, W i corridori e W il pubblico…e arrivederci al 2015 sulle strade rosa del Giro d’Italia.