Prendete la bici Trek più veloce di sempre, la Madone Gen 7 e unitela alla Emonda Light ed ecco a voi la nuova Madone Gen 8! Quello che potrebbe sembrare un folle esperimento di fantascienza in realtà produce quella che oggi è probabilmente la bici leggera più veloce di sempre. Il risultato è pazzesco e condensa in un’unica bici quello che anche i migliori team al mondo cercano, ovvero aerodinamicità e leggerezza.
L’unica. Non avrai altra bici per vincere
La nuova Madone Gen 8 nasce dalle intuizioni del marchio e dal grande contributo dato da alcuni dei migliori professionisti in circolazione. Madone Gen 8 non deve solo vincere, deve essere la migliore in qualsiasi tappa, ovunque sia schierata. Trek ha fatto una magia donando alla nuova Madone la stessa leggerezza della Émonda SLR, quindi ben 320 grammi a parità di taglia rispetto alla precedente Madone.
Il nuovissimo carbonio OCLV 900 Series, quello utilizzato per la nuova Madone SLR Gen 8 è strepitoso ed è il 20% più forte del OCLV 800. Le tecnologie messe a punto da Trek permettono una laminazione innovativa e l‘utilizzo di meno materiale rispetto al passato. Se a tutto questo aggiungete l'ottimizzazione dei profili aerodinamici concessi dal minor volume complessivo dei tubi, la magia è servita. La nuova Madone si conferma più veloce di 77 secondi l’ora in confronto alla Émonda ( test sostenuto a 200w costanti con sistema completo a bordo, ciclista e borraccia ) e veloce come la precedente Madone. La nuova bici grazie a profili aerodinamici Full System Foil, al nuovo manubrio Aero RSL Road e i nuovi portaborracce e borracce RSL Aero si conferma velocissima e ha già letteralmente conquistato l’intera formazione Lidl-Trek.
Il meglio dei due mondi. Leggera ed Aero in egual misura
Guidare la nuova Madone Gen 8 significa entrare in una nuova dimensione in cui ogni riferimento legato alla percezione della velocità cambia. Discorso che vale in pianura, in salita e in discesa. Infine, esattamente come ci si aspetta da una bici ultraleggera, Madone Gen 8 va a rubare il cuore a chi fino ad oggi ha pedalato sulla Émonda più leggera e veloce di sempre. In questo nuovo progetto ritroviamo l’innovativa ed unica tecnologia IsoFlow, logicamente aggiornata in questo nuovo telaio, più leggera rispetto al passato ed in grado di dare ancora di più in termini di comfort. IsoFlow ha il grande compito di assorbire le vibrazioni e migliorare il passaggio dell’aria che scorre tra le gambe dell’atleta e il telaio, due operazione risolte con un’unica struttura romboidale aerodinamica che lavora quasi come una sospensione. A completare l’opera arriva il nuovo manubrio Madone SLR, un cockpit integrato monoscocca realizzato con carbonio OCLV profondamente aerodinamico. La piega ha l’impugnatura bassa più larga mentre consente alle mani sulle leve di essere più vicine al centro dello sterzo. Nel complesso la forma superiore e piatta della piega, leggermente inclinata verso la parte posteriore della bici, regala comfort e buona presa per le mani e gioca un ruolo chiave nella gestione delle turbolenze che arrivano sulle gambe e sul busto dell’atleta durante la pedalata.
Aerodinamica raffinata. Tutto conta
Nel nuovo progetto Madone Gen 8 tutto è stato sviluppato per dare la miglior performance possibile in termini aerodinamici. In questa direzione il team di sviluppo ha analizzato il passaggio dell’aria su ogni sezione, logicamente partendo dai copertoni, passando per il cerchio fino al copertone posteriore. In questo tragitto il passaggio dell’aria e le relative turbolenze sono ottimizzate, un lavoro che ha coinvolto le borracce e rispettivi portaborracce, vedendoli non come un semplice ostacolo ma come importanti dettagli funzionali. I nuovi portaborraccia RSL Aero e le borracce in dotazione alla nuova Madone Gen 8 lavorano con le loro forme proprie in questa direzione limitando le turbolenze e favorendo il passaggio dell’aria dal tubo obliquo verso la ruota posteriore. Madone Gen 8 è tutto quello che Pedersen descrive come una bici di classe mondiale, un capolavoro leggero e aerodinamico, qualcosa che fa venire voglia di pedalare e spingere sempre più forte.
Madone SL
Esiste come sempre una Madone SL, una bici realizzata con il carbonio OCLV serie 500 che condivide le stesse rivoluzionari soluzioni della sorella in cui troviamo però la fibra di carbonio OCLV 900. Questa bici viene completata con manubrio-attacco tradizionale, un sistema comunque ottimizzato per consentire il miglior passaggio dei cavi all’interno del telaio. Più abbordabile ma velocissima e comunque molto leggera.
Taglie, un sistema che permette ad ogni telaio di essere perfetto
Trek è passata da 8 a 6 taglie eliminando sovrapposizioni che potevano creare confusione. In definitiva il lavoro si è concentrato poi nella gestione del carbonio e nel permettere ad ogni taglia di garantire prestazioni elevate, sia sul piano dinamico che aerodinamico. Era proprio nelle taglie più piccole che l’aerodinamicità andava a scemare, motivo per cui Trek ha lavorato sulle proporzioni centrando ogni obiettivo. Non ci sono punti deboli, che si tratti di XS o di XL la nuova Madone Gen 8 va oltre a queste problematiche.
Versioni e montaggi. Chi vuole di più ha ProjetOne
Ci saranno cinque Madone SLR Gen 8 ( Madone SLR 9 AXS - Madone SLR - Madone SLR 7 AXS - Madone SLR 7 - MAdone SLR F/S ) e cinque Madone SL ( Madone SL 7 - MAdone SL 6 AXS - MAdone SL 6 - Madone SL 5 - Madone SL F7S ) montate con diversi elementi Bontrager e gruppi Shimano e SRAM. Il ciclista più esigente può come sempre puntare alla versione ProjectOne con colore personalizzato e tante altri vantaggi. Per ulteriori dettagli vi rimando al sito ufficiale Trek trekbikes.com