Le immagini del Giro d’Italia e le prime giornate calde hanno definitivamente scaldato i motori e dopo le prime gare dell’anno cominciano ad avvicinarsi le granfondo più rappresentative, manifestazioni in cui chilometraggio e dislivello giocano un ruolo decisivo. Se nelle gambe abbiamo messo km con tanti allenamenti, dobbiamo tenere presente che per erogare potenza su una lunga distanza serve anche una corretta integrazione. Con il supporto dell’Equipe Enervit e qualche dritta proviamo ad immaginare come programmare l’integrazione per affrontare una distanza importante.
La marcia d’avvicinamento
Partiamo dal presupposto che tutto fino ad ora sia andato secondo i piani, quindi con allenamenti commisurati al dislivello del percorso scelto e con i giusti chilometri nelle gambe. Durante i giorni a ridosso della manifestazione è consigliato togliere il piede dall’acceleratore ed evitare uscite lunghissime, una sorta di scarico pre-gara. È questo l’atteggiamento corretto per affrontare ad esempio una Maratona dles Dolomites o una Sportful Dolomiti, gare in cui chilometri, dislivello e temperature possono spremerci per bene. Nell’ultimo mese sarebbe buona cosa prendere le misure con distanze simili a quelle della gara a cui vogliamo partecipare, ma anche con gli integratori e capire quale risposta il nostro organismo possa avere. In casa Enervit c’è davvero molto tra cui scegliere, partendo proprio dalla linea di prodotti specifici C2:1PRO, perfetti per le attività endurance.
Evitiamo di abbuffarci il giorno prima e poi una colazione leggera
Sfatiamo i miti, non serve fare infinita scorta di carboidrati il giorno prima e durante la colazione prima della gara. Come consiglia L’Equipe Enervit sarebbe opportuno aumentare leggermente la quota di carboidrati fino a 5-7g/Kg variandone le fonti. Sarà piuttosto lo “scarico” dell’ultima settimana a fare in modo che le riserve di glicogeno nei muscoli siano ai livelli desiderati. Scarico non vuol dire non fare nulla, sono consigliate delle attività in cui inserire un richiamo di forza e un ‘altra in cui fare girare le gambe velocemente. Mettete da parte le ansie e fatevi un bel riposo, andando a letto ad un orario corretto e senza appesantirvi. Il segreto in questi casi è rispettare le proprie abitudini senza strafare, tutto qui. La mattinata della granfondo regalatevi una colazione normale, pane e marmellata, gallette e marmellata o le classiche fette biscottate e poi non dimenticate di bere, aspetto che dovreste curare anche durante il giorno precedente ricorrendo se potete a bevande isotoniche come Isotonic Drink Arancia.
Prima di arrivare in griglia gli ultimi ritocchi
Ad una colazione leggera, aspetto fondamentale per non partire a tutta in piena digestione, segue l’assunzione di un integratore in grado di rilasciare energia in maniera più lenta come il Pre Sport, una vera garanzia per avere tante energie a disposizione nella prima ora di gara. In questo caso si rivela utile il concentrato basato su diverse fonti di carboidrati scelto da Enervit, un mix arricchito con Isomaltulosio sotto forma di gelatina. Due gelatine forniscono 50 grammi di carboidrati, una bella scorta per partire rapidi.
In corsa? Serve ascoltarsi e alimentarsi con costanza
Se decidiamo di correre per ottenere una personale prestazione dobbiamo “ascoltarci” e tenere sott’occhio i watt, infatti, in una gara lunga e con tanto dislivello esagerare in partenza e farsi prendere dall’entusiasmo potrebbe prosciugare le nostre riserve e farci sentire finiti già a metà percorso. Ogni quanto dovremmo mangiare? La strategia usuale prevede l’assunzione di 60 grammi di carboidrati per ora, motivo per cui troveremo ampio spazio di manovra nella linea C2:1 Pro. Prediligete barrette quando potete masticare con meno affanno e tenete i gel per i momenti più tirati, come spesso accade prima della salita. Ovviamente nel periodo di un’ora provate a mangiare una barretta anche a piccoli morsi, cercando di ascoltare il vostro corpo, anche un boccone ogni 20 minuti come fanno i professionisti. La priorità è sempre la stessa, ovvero quello di mantenere il serbatoio con la giusta dose di carboidrati.
90 grammi di carboidrati per chi si è allenato
Questa è la dose di carboidrati suggerita per atleti molto allenati, sportivi dotati di motori potenti da alimentare a dovere. Ricordate che massimizzare l’apporto di carboidrati è possibile, ma è un risultato a cui arriviamo con l’allenamento. La nuova linea C2:1 PRO vi permette di arrivare a questi quantitativi scegliendo tra gel, barrette, preparati da sciogliere in borraccia e chews. Ho sperimentato più volte questi dosaggi su lunghissimi chilometraggi e ho sempre raggiunto l’obiettivo con buone energie disponibili. Le Carbo Chews (6 caramelle) apportano 30 grammi di carboidrati ve le consiglio poiché vi permettono comodamente di perfezionare i dosaggi. In precedenza vi ho parlato di allenamento anche per quanto riguarda l’integrazione, infatti, nell’ultimo mese e nelle uscite più lunghe sarebbe importante allenare l’intestino ad assorbire meglio i carboidrati. Da questo punto di vista vi sarà d’aiuto tutta la linea C2:1 PRO, un insieme di prodotti poco dolci e tollerati molto bene dall’intestino. Infine, ricordatevi di bere, altro aspetto fondamentale per veicolare meglio i carboidrati assunti. Se tutto andrà come deve andare, arriverete a consumare tra le 4000 e 5500 Kcal, un valore che crescerà ancora per chi resta in sella più tempo rispetto ai primi.
Recupero, riposo, buona alimentazione
Pianificare il recupero non è mai semplice per qualsiasi amatore, del resto la vita piena tra lavoro e famiglia spesso mette paletti difficili da aggirare. Detto questo, un buon recupero si comincia passata la linea del traguardo e più precisamente è nei primi 30’ che dobbiamo assumere un calibrato mix di proteine e carboidrati accompagnati come sempre da liquidi. Tutto quello che serve lo troviamo nel R2 Recovery Drink, una bevanda energetica a base di carboidrati e aminoacidi di alta qualità, quello che serve per supportare a dover la muscolatura. Da qui in poi un buon riposo e una settimana da dedicare ad uscite di scarico per poi riprendere richiami di forza e lunghe uscite, pronti per le prossime avventure.