È giunta l’ora e dopo averlo visto in una bellissima livrea crono poco tempo fa, oggi il Team Bahrain Victorius il nuovo casco da cronometro Wingdream di Rudy Project. Innovativo? Veloce? Senza dubbio, infatti l’azienda rivela qualche numero pazzesco!
Un debutto ufficiale, in vendita da ottobre
Oggi al Giro d’Italia durante la prova a cronometro Foligno-Perugia, settima tappa della corsa rosa, si presenterà in tutta la sua bellezza il nuovo Wingdream, il nuovo casco da cronometro di Rudy Project. Il casco, per la prima volta nella sua versione finale, porterà i colori del Team Bahrain Victorious. Rudy Project, squadra di cui Rudy Project è partner sin dal 2016, anno di esordio nel circuito World Tour. Dopo due anni di sviluppo e numerosi test sia indoor che outdoor, Wingdream si prefigge di ottimizzare l’aerodinamica applicata ai caschi. L’azienda non ci gira intorno e assicura che questo casco consente un risparmio di 10 watt, ben 4 secondi ogni 10 km!
Vantaggi più che concreti
La gestione delle turbolenze sulla schiena dell’atleta viene decisamente migliorata, così come il suo coefficiente di penetrazione dell’aria, merito di una forma che porta il flusso d’aria verso le spalle dell’atleta a tutto vantaggio dell’aerodinamica. Questi 10 watt guadagnati arrivano se si confronta Wingdream con il precedente modello da crono Wing. Insomma, circa quattro secondi di risparmio ogni 10 chilometri diventano più di un minuto su una distanza Ironman (180 km). Sempre restando fedeli ai calcoli, se comparato con un modello da strada tradizionale, il nuovo Wingdream permette di guadagnare 306 secondi sulla stessa distanza di 180km, tutto calcolato con una potenza costante di 200W. Martin Toft Madsen, Aero & Material Consultant del Team Bahrain Victorious sull’aerodinamica non ha dubbi: “Con il casco Wingdream, abbiamo veramente focalizzato l'attenzione sull'aumentare l'efficienza aerodinamica. Insieme a Rudy Project, abbiamo ampliato la sua struttura per consentire al flusso d'aria di scorrere più fluido dalla testa alle spalle e sulla schiena dell'atleta. La parte posteriore è stata leggermente allargata per una forma complessivamente più aerodinamica e un migliore controllo del flusso d'aria. Consapevoli che la posizione della testa varia, abbiamo ottimizzato il design per la postura più comune, garantendo comunque prestazioni elevate anche in condizioni meno frequenti, come con forti venti trasversali. Il Wingdream incorpora tutto ciò che, con Rudy Project, abbiamo appreso da atleti professionisti e cronometristi, offrendo un prodotto che può fare la differenza in gare come l'Ironman, con un potenziale risparmio di minuti preziosi”.
Sicurezza sempre!
L’importante studio messo a punto per rendere Wingdream così veloce non ha intaccato il ruolo protettivo che ogni casco deve avere. La prima preoccupazione per il dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Rudy Project è la sicurezza e su questo non si scende a compromessi. Questo nuovo modello, così come accade per gli altri modelli della casa, è stato certificato da enti terzi internazionali, risultando sicuro in ogni suo aspetto, a partire dai test di impatto fino a quelli rotazionali. Infine, elemento indispensabile per gareggiare, l’UCI ne consente l’utilizzo in qualsiasi evento ciclistico professionistico ed amatoriale. Come ben ricordate, l’esordio era avvenuto già a febbraio di quest’anno con una prima versione mascherata con grafica camo durante le cronometro alla Tirreno-Adriatico, alla Parigi Nizza e al Giro di Romandia.
Aerodinamici, sicuri e confortevoli. Gia provati in gara
“Nel presentare Wingdream, provo un profondo orgoglio per ciò che abbiamo realizzato con questo casco rivoluzionario. - racconta Simone Barbazza, Marketing Director di Rudy Project - Non si tratta solo di un passo avanti negli studi aerodinamici, ma è anche la testimonianza della dedizione di Rudy Project al raggiungimento dell’eccellenza. Ogni dettaglio di Wingdream è stato meticolosamente curato, riflettendo la nostra ricerca incessante di unire sicurezza, comfort e prestazioni. Oltre a segnare un progresso significativo nell’equipaggiamento per il ciclismo competitivo, questo casco incarna la nostra filosofia secondo cui la performance parte dalla testa”. Antonio Tiberi, atleta del Team Bahrain Victorious ne è decisamente entusiasta: “L’ho provato per la prima volta alla Tirreno-Adriatico di quest’anno e devo dire che mi sono trovato da subito molto bene. Si sente che il Wingdream è un casco veramente performante. Inoltre, è estremamente confortevole, per nulla ingombrante durante la corsa e offre una visibilità perfetta. Non mi ha dato nessun tipo di problema nemmeno nella posizione che assumo solitamente durante le crono: tendo infatti a stare con il viso molto vicino alle mani ed il casco non mi genera alcun fastidio.”
La ricerca è ampia, come in Formula 1
“Quello dello sviluppo dei caschi è un mondo simile alla Formula Uno: richiede creatività ingegneristica, studi 3D, prototipi, test in gallerie del vento e con gli atleti. - riporta Norberto Fava, responsabile della produzione e industrializzazione dei caschi di Rudy Project - C’è tantissima ricerca, dietro a un prodotto come questo, che viene sottoposto a verifiche continue dall’UCI e da enti di certificazione. E, naturalmente, ci sono grossi investimenti economici. Molti modelli oggi disponibili sul mercato non presentano fori. Sia Wing che Wingdream, invece, presentano dei fori centrali per areare la zona della calotta cranica. La nostra sfida infatti è stata proprio quella di realizzare un casco che consentisse un buon risparmio aerodinamico, ma che allo stesso tempo fosse anche confortevole. La gestione della temperatura della testa è fondamentale: i ciclisti durante una cronometro spingono a velocità superiori ai 45 km/h per 40 minuti, i triatleti ancora più a lungo. I vantaggi della penetrazione aerodinamica vengono, quindi, velocemente annullati se è presente un eccessivo riscaldamento del capo”.
Ad ottobre sarà pronto per voi
Dalle gare alle vetrine, portate pazienza. Sarò nel mese di ottobre che il casco Wingdream, prodotto destinato a triatleti e a ciclisti impegnati in gare a cronometro, sarà disponibile al pubblico in 2 taglie e 2 colorazioni.