La passione per il gravel cresce e crescono le varie manifestazioni dedicate in cui, perdonatemi la ripetizione, crescono gli iscritti anno dopo anno, confermando un trend positivo che fa un gran bene a tutto il movimento ciclistico. I principali marchi hanno in listino bici e accessori dedicati, veri prodotti gravel che nascono polivalenti e robusti, come la specialità richiede. URSUS lancia ufficialmente oggi sul mercato le nuove Countach, l’ultimo gioiello di casa pensato per chi nel gravel vuole divertirsi sul serio puntando anche ad ottenere ottime prestazioni. Solide, moderne e leggere, sono la proposta vincente per chi vuole far classifica e per chi ambisce a partecipare a tutti i trail nazionali.
Un prodotto particolarmente moderno
Il cerchio full carbon hookless e tubeless ready delle nuove Countach ha un profilo particolarmente polivalente da 35mm, un canale interno di 23mm e una larghezza esterna di 32mm, dimensioni che permettono a questo prodotto di dialogare in maniera ideale con i moderni copertoni gravel. Bastano 715 grammi per l’anteriore e 830 grammi per il posteriore per vivere uscite serene con la gravel? Sì, soprattuto in questo caso, merito di una struttura in carbonio in cui viene applicata tutta l’esperienza di URSUS nella lavorazione del composito, un lavoro superbo perfezionato da elementi di comprovata efficienza tecnica come i raggi Sapim e i nuovi mozzi RD52.
I 24 raggi anteriori e posteriori Sapim CX-Ray vengono assemblati con nippli autobloccanti, un sistema quello sfruttato da URSUS che assicura stabilità alla struttura e al corretto pensionamento dei raggi, limitando all’osso la manutenzione negli anni di utilizzo. Ecco, sottolineiamo questo primo punto, in queste ruote c’è la dinamicità e ci sono le performance che richiedono gli agonisti, ma c’è anche tutta l’affidabilità che richiede chi fa acquisti oculati. I bellissimi mozzi in alluminio sono ricavati dal pieno e lavorati al CNC, la solita bella opera in cui il marchio di Rosà ha ben pochi rivali.
I cuscinetti ad alta efficienza ed alta scorrevolezza in acciaio hanno già macinato strada con i professionisti della team Bingoal, un percorso severo di test in cui sono stati largamente promossi. Infine, la bellissima finitura UD lascia spazio solo a grafiche integrate, quindi non troviamo su queste Countach alcun adesivo. Il corpetto, disponibile per ogni tipo di gruppo, ha innesto a tre cricchetti ed è intercambiabile, una veloce operazione che si può fare senza nemmeno sporcarsi le mani.
Provate, approvate e pronte per voi
Nei test le Countach hanno macinato strada, sterrati e anche le severe pavimentazioni dell’inferno del nord, abbastanza come programma per arrivare tra le nostre mani con provate garanzie. La casa le consiglia per un utilizzo gravel, nulla vieta di montarle su una bici da endurance e da strada con pneumatici da 28 fino a 45mm. Il profilo studiato da URSUS assicura notevole resistenza agli urti e sia chiaro, come tutte le ruote di questa altezza, si dimostra abbastanza redditizio anche dal punto di vista aerodinamico. Per quanto concerne scorrevolezza e rotolamento le stese Countach sono state testate con Vittoria, test in cui queste ruote hanno dimostrato di poter competere con le migliori ruote gravel ( e non solo ) presenti oggi sul mercato.
Non aver confini, questo è il bello del gravel
Asfalto, terra, fango, buche, sassi, salti, sterrato, ghiaia e chi più ne ha, più ne metta. Il gravel è questo, è voglia di pedalare e sperimentare in piena libertà, ma è anche Mondiale Gravel UCI, Marche Trail o prove simili. Le nuove Countach le potete usare in tutte queste situazioni, non abbiate alcun dubbio. Le ho montate con pneumatici CST Pika da 44mm, gomme veloci e molto adatte anche alle competizioni. Nel complesso i miei giri di prova prevedono tratti molto impegnativi, sia dal punto di vista della tipologia del terreno che per via del dislivello, sempre superiore ai 1000mt su 30 km. Per quanto riguarda la finitura dei cerchi penso che URSUS abbia fatto davvero un ottimo lavoro ( durevole e resistente ) e lo stesso vale per i mozzi, elementi lavorati in maniera esemplare.
La scorrevolezza è elevata e ben si apprezza dove è possibile lanciare la bici e tenere medie “stradali”. Su strade bianche, sia in salita che in discesa le Countach ripagano con franchezza e con un rotolamento notevole. Il profilo dei cerchi premia la polivalenza e nel complesso, anche se l’aerodinamicità non è una priorità nel progetto, le ruote patiscono poco e nulla il vento laterale e trasversale. In queste condizioni incide poi tutto, copertoni da 45 compresi. Infine, se cercate prontezza nei rilanci, sappiate che la troverete e anche questo aspetto è un punto di forza dovuto alla raggiatura, al pronto innesto del corpetto e ai mozzi, un comparto strepitoso. Ovviamente la struttura del cerchio aiuta in questa fase, quindi troverete una notevole rigidità laterale e godetevela, ma godetevi anche il comfort verticale, quello con cui vengono smaltiti i colpi derivanti dal terreno. 1545 grammi alla bilancia non sono affatto molti per ruote che devono essere forti e robuste e le Countach lo sono. Non ho dubbi nel posizionare questo prodotto tra i migliori provati fino ad oggi per il gravel, una coppia di ruote che ben si inserisce nella gamma URSUS con unicità senza creare dubbi nel potenziale acquirente.