Per vivere al 100% l’esperienza gravel occorre prendere le misure con la specialità e sfruttare anche un abbigliamento adeguato. Pantaloni cargo e jersey più comode e abbondanti sono la regola, ma anche in questo caso, sono proprio i tessuti utilizzati a fare la differenza. Nella collezione OFF ROAD di Alé Cycling ci sono diversi capi destinati al gravel come il pantaloncino Stones Cargo e le maglie Chaos e Scottish, prodotti particolarmente raccomandabili per pedalare in libertà.
Comodi e capienti. Ottime tasche
Stones Cargo è il pantaloncino con bretelle destinato al gravel, un prodotto tecnico che ben si presta ad ambienti “duri” in cui polvere, terra e fango possono essere la regola. Le bretelle, cosi come tutto il pannello superiore vengono realizzate in mesh, una soluzione che assicura massima leggerezza. La parte inferiore viene creata con tessuto Zaffiro Lycra® Power, un tessuto robusto e dolcemente compressivo. Su entrambe le gambe Alé posiziona due capienti tasche laterali in Air Mesh Ultralight, una coppia di tasche in cui è possibile riporre di tutto, dalla barretta al cellulare. Le dotazioni di serie non finiscono qui visto che anche nella parte posteriore del pannello superiore vengono inserite due taschini che restano nascosti sotto la maglia, utili per custodire documenti, banconote e altro ancora. Il fondello GREEN 4H si conferma comodissimo e ampio, un velluto per le lunghe pedalate. La sua superficie viene ricoperta da una morbidissima microfibra mentre la struttura viene dotata di piccoli fori che migliorano la dispersione dell’umidità. Il fondo gamba definito con una banda elastica piatta di circa 5/6 cm e rivestita internamente con rilievi in silicone assicura massima stabilità alla zona.
Lana, un materiale prezioso
La maglia Chaos viene realizzata con un tessuto misto basato su lana Merinos e sintetico, una composizione che rende questo capo leggero ma anche molto polivalente. Le peculiarità della lana garantiscono sempre una ottima termoregolazione, inoltre, contrastano l’insorgenza di cattivi odori, una jolly se si affrontano giornate lunghissime in sella. Il fit confortevole convince e convincono ancora di più le due bellissime colorazioni vintage. Infine, i fianchi in rete assicurano un po’ di leggerezza in più. La lunga zip con tiretto personalizzato, il logo riflettente e le tre comode tasche vanno a configurare un capo la cui destinazione d’uso è per eccellenza il gravel.
Leggerissima e traspirante. Un look diverso
È proprio nel gravel che si può usare ed Alé lo fa davvero bene. La maglia Scottish, realizzata tutta in sintetico, punta decisa sulla leggerezza e la traspirabilità. Il tessuto Micro Melange fa benissimo il suo dovere offrendo una mano particolarissima al tatto e davvero piacevole. Le grafiche ad effetto Tartan e i vari colori scelti ne fanno poi un capo decisamente dotato dello spirito gravel. Anche in questo caso il taglio è morbido, forse più orientato verso il “racing” rispetto a quello scelto per la maglia Chaos. Le tre tasche posteriori sono particolarmente ampie, perfette per portarsi dietro snack, gilet ed altro.
Giornata lunga? Meglio, con la gravel si può esagerare
Tre prodotti interessantissimi, adatti a lunghe competizioni con bike packing. Il pantaloncino è un prodotto particolarmente adatto al gravel. Non alludo solo alle quattro tasche ma anche alla sua struttura comoda e accogliente per le lunghe giornate passate a pedalare. Il fondello mi piace molto, morbido e dotato del giusto spessore, diviene via via più comodo nei lunghi sterrati. Le due maglie sono quelle che mi porterei dietro in una manifestazione “unsupported”, infatti, prima la Scottish e poi la Chaos si completano fornendo tutto quello che serve per vivere in totale libertà percorsi in cui il clima può diventare un problema. La prima è leggerissima, mentre con la lana contenuta nella maglia Chaos potrete avere a disposizione una termoregolazione importante. In entrambi i casi il lavoro fatto da Alé è notevole e tutto, dalle cuciture alle cerniere merita voti altissimi.