I PIU' LETTI
ZEROSBATTI. INCIDENTE SENZA COLLISIONE: DI CHI E’ LA COLPA?
di Federico Balconi | 11/05/2022 | 08:10

Per evitare una buca l’automobilista sterza all’improvviso, senza accorgersi del ciclista che a sua volta devia bruscamente per evitare di essere investito perdendo inevitabilmente il controllo della bici fino a rovinare a terra! Capita anche ai migliori piloti di perdere equilibrio senza alcuna collisione, perché sulla bicicletta le forze fisiche sono molto instabili e basta un attimo per ritrovarsi sull’asfalto.

Ma quando non c’è urto e non si viene nemmeno sfiorati dall’auto che ha provocato la nostra reazione, abbiamo ragione di richiedere il risarcimento del danno? Come dobbiamo comportarci in questi casi?

Questa tipologia di sinistro, nemmeno troppo raro, viene definito “da turbativa” e non lascia esente da responsabilità chi ha messo in atto la manovra incriminata, pur senza essere entrato in contatto fisico con l’altro veicolo (moto, bici, auto).

Quando la vittima è un ciclista però il terreno è sempre piuttosto scivoloso, si tende ad incolpare il ciclista di poca destrezza o prudenza e la scusante dell’automobilista è “non l ho nemmeno sfiorato ha fatto tutto da solo!”

In effetti capita che il solo spavento provochi la caduta del ciclista, dal quale non si può certo pretendere la freddezza di un pilota di Jet e quindi resta da stabilire se da parte del ciclista vi sia stata negligenza nella guida o se proprio la “turbativa” messa in atto dall’automobilista costituisca l’unica causa della caduta… siamo alle solite, ciò che si chiede agli automobilisti è proprio il senso di responsabilità e le cautele necessarie a garantire a chi pedala l’incolumità.

La giurisprudenza ha più volte trattato questi particolari casi, esprimendo il proprio punto di vista quando il sinistro avvenga tra automobili (un caso classico: automobilista non rispetta lo stop e l’altro automobilista con diritto di precedenza per evitarlo sterza repentinamente sbattendo contro altro veicolo o ad esempio un palo della luce).

Pur mancando un elemento determinante, ovvero il cosiddetto “punto d’urto”, il sinistro può essere ricostruito nella dinamica, imputando al responsabile il nesso causale con le conseguenze subite dall’altro.

La ragione, in genere viene riconosciuta a chi, nella correttezza della propria manovra possa pronunciare e dimostrare la seguente frase: “nulla poteva fare per evitare l’incidente”.

Negli incidenti da turbativa l’assicurazione del veicolo ritenuto responsabile chiederà e pretenderà la prova della ragione, ancor più rigorosa che negli incidenti con collisione tra i due veicoli.

COME SI STABILISCE IL TORTO O LA RAGIONE

Facendo un passo indietro, stabilire il torto o la ragione prescinde dalla collisione, ed il meccanismo di indagine della colpa segue le sue regole. Il punto di partenza è sempre il CONCORSO DI COLPA, ex art. 2054 del codice civile: stabilisce che in mancanza di prove o dubbia responsabilità la stessa viene presunta spartita equamente al 50%, vale a dire è colpa di entrambi in egual misura (ad esempio uno sfreccia oltre i limiti di velocità e l’altro esce da un incrocio con obbligo di precedenza).

Il concorso può essere poi modulato (40 e 60 fino a 90 – 10) in base al grado di colpa di entrambi. Si presume quindi, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.

COME OTTENERE IL RISARCIMENTO DEL DANNO

Il risarcimento del danno presuppone la piena ragione e si può ottenere anche quando la caduta in bici non è provocata da una collisione ma dalla turbativa di un altro veicolo.

In questo caso diventa più complicato, ma non impossibile, dimostrare la correttezza della nostra manovra, di aver fatto il possibile per evitare l’incidente e che l’altro conducente abbia violato le norme del codice della strada.

Il che significa che chi guida deve poter prevedere anche le imprudenze altrui ma talvolta la repentinità e imprevedibilità di certe manovre rendono inevitabile una reazione che in bici può costare cara. Sottolineando ancora una volta questo concetto, ciò significa che, per farsi risarcire dall’assicurazione è necessario fornire due prove:

- quella della violazione del Codice della strada da parte dell’altro conducente;

- quella di non aver potuto impedire lo scontro pur usando un comportamento diligente.

In questi casi quindi ancora più importante mettere in atto quei 5 suggerimenti da seguire nell’immediatezza:

1 fare foto e più rilievi possibili (anche le tracce di frenata o i danni ai veicoli)

2 chiamare FFOO e se del caso Ambulanza

3 eventualmente firmare CAI

4 prendere nota dei testimoni se ce ne sono

5 chiamare ZEROSBATTI

IN ASSENZA DI PROVE: CONCORSO DI COLPA

Ci sono casi però dove non è possibile stabilire la colpa di uno o dell’altro, allora si applica la “presunzione” legale stabilita dall’art. 2054 c.c.: il concorso di colpa.

Con il concorso di colpa, ciascuna assicurazione risarcisce solo in percentuale il proprio assicurato. Se il giudice non stabilisce diversamente, la percentuale è del 50% a testa. Così, ad esempio, chi ha riportato un danno da 1.000 euro otterrà solo 500 euro di indennizzo. L’aumento della classe di merito assicurativa scatta, però, solo con una percentuale di colpa pari almeno al 51%.

Nulla è perduto quindi anche quando non siamo riusciti a ricostruire la dinamica con prove, testimoni o verbale della Polizia Stradale, ma è importante intervenire quanto prima per vedersi tutelati nei propri diritti.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi...

Come vuole la prassi, le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate, una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli...

Quad Lock si fa trovare pronta e con le esclusive nuove cover MAGTM e Quad Lock Original specifiche per iPhone 16 si mantiene al passo con le nuove proposte Apple. Con...

La Tero 5.0 EQ viene equipaggiate con il motore Full Power 2.2 di Specialized, unit drive alimentata con una batteria da 710 Wh perfettamente integrata nel telaio in alluminio. L’assistenza...

Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy