Dopo quanto ci ha raccontato ieri sulle diete low carb nello sport, abbiamo chiesto un ulteriore approfondimento al dottor Stefano Righetti per rispondere alle curiosità di chi pratica ciclismo.
Ripartiamo dagli Omega-3. «Sono già stati fatti studi sulla supplementazione in ciclisti di Omega-3 che hanno mostrato in chi assume Omega-3 minor livelli di infiammazione sistemica post-attività e in qualche caso, tuttavia non tutte le ricerche sono concordi, un miglioramento di alcuni parametri legati alla performance come la soglia anaerobica e il Vo2max. Anche alcuni polifenoli come le antocianine dei mirtilli o le epigallocatechine del tè verde sembrano modulare l’infiammazione post-esercizio nei ciclisti. Altri studi ancora, in cui una assunzione di una moderata quantità di carboidrati in associazione alle proteine sembra attenuare alcuni parametri legati all’infiammazione dopo sforzi prolungati in bici» spiega l'esperto, che collabora con la Squadra Nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera dal 2013 e dal 2019 con la Nazionale di Sci di Fondo. Nello staff medico della squadra azzurra, alle recenti Olimpiadi di Tokyo 2020 ha seguito da vicino Antonella Palmisano e Massimo Stano nel loro percorso verso l’oro. É stato medico responsabile della Squadra Olimpica di Triathlon a Rio 2016. Conduce studi di ricerca in diversi ambiti, dall’applicazione di moderne tecniche di allenamento, alla nutrizione in ambito sportivo e al benessere del sistema cardiovascolare. In Equipe Enervit dal 2015, è stato allievo del professor Enrico Arcelli, con il quale ha scritto “L’alimentazione nel mezzofondo, nel fondo e nella marcia”.
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