Oramai siamo entrati di slancio nell’era del bikepacking, un modo di vivere la bici all’avventura che sta davvero spopolando. Ma lo zaino è davvero un accessorio sulla via del tramonto? Secondo Q36.5® non è così e con lo zaino da ciclismo Adventure è pronta a farvi ricredere.
Preciso, stabile e unico
Lo zaino balla, poi pende da una parte o dall’altra. Peggio ancora, già con un medio carico oscilla mentre si pedala e crea parecchi problemi nella guida. Tutto questo accadeva con zaini di vecchio stampo, ma con lo zaino Adventure nel 2021 la musica cambia. Lo zaino da ciclismo Adventure prende vita come una estensione del corpo senza causare alcun disturbo. e lo fa con un minimo ingombro per ben 10 L di carico, una capienza da non sottovalutare affatto. La struttura di questo zaino è piuttosto semplice ma è stata studiata appositamente per non creare inutili ingombri durante la pedalata. Il materiale con cui è realizzato poi è resistente ed impermeabile.
Bretelle ottime, si indossa come una maglia
A rendere unico lo zaino adventure ci pensano gli spallacci piatti ed elastici, praticamente due bretelle, il massimo per seguire le linee del corpo e non causare fastidiosi sfregamenti. Ho utilizzato lo zaino Adventure di Q36.5® sia per il Gravel che per gli spostamenti urbani e me ne sono innamorato subito. Al suo interno trova posto l’essenziale ( anche un portatile volendo ) e in bici poi nn vi mancherà nulla. Lo ho anche utilizzato in accoppiata a borse da viaggio applicate al telaio e anche in questo caso è stato davvero utile per stivare gli oggetti che possono essere utilizzati più frequentemente. La partizione interna prevede due scoparti, divisi da una pratica rete, mentre due tasche ( aperte ) tornano utili per inserire lo smartphone o una batterybank. Alla base degli spallacci vengono posizionati due elementi rifrangenti, perfetti nel loro ruolo. Che dire, lo zaino da ciclismo Adventure di Q36.5® fa benissimo il suo valore ed è a tutti gli effetti il capostipite di una nuova tipologia di zaini.