Sono da poco passate le dieci e mezza della prima giornata d’estate quando Filippo Ganna, pluricampione del mondo di ciclismo, arriva in sede Northwave a Pederobba (TV) accompagnato dal manager ed ex ciclista Giovanni Lombardi e dal padre Marco, canoista e olimpico ai Giochi di Los Angeles ’84.
La sede si è vestita “a festa” per accogliere uno dei più grandi atleti delle due ruote di oggi. Per i dipendenti e la famiglia Piva, fondatrice e proprietaria dell’azienda, Filippo Ganna, come tutti gli atleti Northwave, è motivo di orgoglio e per tutti rappresenta il isultato tangibile del lavoro svolto ogni giorno in azienda: sviluppare le migliori e tecnologicamente all’avanguardia calzature da ciclismo - sia esso su strada oppure off road - che permettano agli atleti professionisti di vincere e agli appassionati, di godere delle esperienze in bicicletta e di emulare i campioni.
Accolti dal Direttore Generale Davide Rossetti e da Niccolò Mattos (responsabile comunicazione e marketing) oltre che da tutta la famiglia Piva, Filippo si è prestato, come sua consuetudine, a scambiare due chiacchiere con tutti e soprattutto a raccontare i “-30 giorni” all’avventura olimpica di Tokyo per la quale non nasconde i suoi ovvi obiettivi. D’altra parte Ganna è il Campione del mondo 2020 della prova a cronometro nonché 4 volte campione del mondo su pista nell’inseguimento individuale - del quale detiene il record del mondo con 4’01”934 - e il sogno di medaglia può permetterselo, anzi, è d’obbligo.
Prima dell’appuntamento in Giappone ci sarà un periodo di allenamento inaltura, poi il Giro di Sardegna per riprendere il ritmo gara e poi via, partenza per l’Oriente a caccia della Medaglia che ogni atleta sogna fin da bambino, quella con i cinque cerchi.
“Abbiamo atteso un anno in più del solito queste Olimpiadi e ora voglio arrivare al massimo della forma” dice Ganna. “Sto curando qualsiasi dettaglio e le aziende mi supportano in questo. Ovviamente, da parte mia, devo pensare ad allenarmi bene per poter giocare le mie carte. Sono decisamente motivato e so di poter far bene”.
“Gli italiani del week end? Il risultato me l’aspettavo perché non era un percorso adatto a me e il Giro mi ha “consumato” non poco; nessun problema, fa parte del gioco e ora devo concentrarmi solo sull’appuntamento Olimpico.”
Terminati i saluti iniziali, Ganna si è recato nel reparto di Ricerca e Sviluppo dove viene conservata come una reliquia la forma che ricalca perfettamente il suo piede e necessaria per produrre le scarpe personalizzate. Certo, perché stiamo parlando di un atleta di 193 centimetri d’altezza, 82kg, 47 di piede e potenza, in Watt con valori stratosferici! Ecco perché Filippo Ganna ha scelto le calzature realizzate da Northwave. Da campione qual è, ha scelto di avere un partner che fosse in grado di supportarlo al meglio con cura sartoriale di ogni minimo dettaglio. E Northwave, in questo, non ha rivali: la tomaia è progettata per resistere alla potenza di Filippo e il doppio rotore di chiusura SLW3, invece, permette di avvolgere il piede di Ganna come un guanto, senza punti di pressione.