Tutto nasce ovviamente per passione, la passione quella vera che sa in questo caso mescolare il lavoro con il ciclismo, il vero fulcro intorno a cui gira tutto per i fondatori del marchio La Passione, Yurika Marchetti e Giuliano Ragazzi. Questo brand per pura volontà dei due ideatori non celebra la prestazione a tutti i costi, ma sottolinea tutto quello che di buono ruota intorno alla bici, come pura esperienza di vita.
Si pedala per puro piacere, guidati da una sola passione
Conta il paesaggio, conta la compagnia in bici e il ricordo che ti porti a casa, ma contano certamente tutte quelle buone sensazioni che solo capi sartoriali sanno darti e in questo caso Yurika e Giuliano hanno fatto bingo. Gli standard qualitativi de La Passione sono molto elevati e le risposte dal punto di vista prestazionale ci sono tutte, ma è il canale Direct-to-Consumer a far in modo che tutta questa qualità sia venduta a prezzi più accessibili rispetto alla concorrenza. Per chi non lo sapesse, questo marchio è un vero pioniere nella vendita online, visto che sono ben sei anni che il brand, nativo digitale per eccellenza, viene venduto unicamente in rete.
Il cliente è al centro di tutto, felice lui, felici tutti
Questo business non permette errori e il rapporto con il cliente è sempre al centro di tutto, infatti, non mancano le indicazioni da parte degli utilizzatori, tutto materiale utile da immettere nello sviluppo dei nuovi prodotti. La Passione arriva così al cuore degli appassionati, così, senza filtri o intermediari. Il percorso stilistico è ben preciso ed è il frutto di molte ricerche in cui l’eleganza domina su tutto. I due fondatori raccontano quanto il mondo del golf e del tennis sia stato di forte ispirazione per arrivare ad un look pulito ed essenziale in grado di portare nel ciclismo colori e accostamenti garbati, sempre chic, ma sopratutto diversi da quanto visto fino ad ora. Un ottimo esempio della nuova via percorsa è il bib short di colore blu scuro, un pezzo che ha identificato il brand fin dall’inizio e ha dato il via ad una bella serie di imitazioni.
Investitori importanti e strategie vincenti, il marchio cresce sano e forte
I breve tempo, il business de La Passione ha raggiunto ben 41 paesi, ma il colpo dell’anno resta il sito in Italiano, perfetto sotto ogni punto di vista. Le pagine sono fluide, le descrizioni accurate e complete e comprare senza avere dubbi resta un’esperienza essenziale sotto ogni punto di vista.
Affiancata alla collezione da strada, troviamo quella per il gravel ma anche diversi capi dedicati allo spinning e probabilmente a breve arriverà anche una linea urban cycling per venire incontro a chi la bici la usa anche per gli spostamenti quodidiani. La Passione si fa forte di idee brillanti e attuali e può contare su importanti fondi di investimento internazionali e business angels che hanno creduto fin da subito nella mission di Yurika Marchetti e Giuliano Ragazzi. Una delle ultime chicche resta il super brand ambassador Tom Boonem con cui verrà sviluppata una capsule oltre a quella già legata a Flanders Classics. Nel programmi futuri ecco però la vera novità, La Passione sta lavorando ad un importantissimo progetto che la vedrà entrare nel ciclismo che conta come partner tecnico di un team professionistico World Tour, ma per ora non possiamo svelarvi di più.