I PIU' LETTI
GIRI & GIRINI. LE AVVENTURE DEL PEPP
di Marco Pastonesi | 09/05/2021 | 08:00

Storie di corse e di corridori, di maglie e di mogli, di tappe e di toppe, di scatti e di cotte, e perfino di qualche vittoria. La prima puntata è dedicata a Giuseppe Fezzardi: il Pepp.

“A quel tempo, anni Cinquanta, c’era solo calcio e ciclismo. Così, se volevi fare uno sport, o il calcio o il ciclismo. Il colpevole fu mio zio Innocente: tifoso bartaliano, mi regalò una bicicletta Cinelli di seconda mano, però in ordine. Cominciai subito a correre e cominciai subito a vincere: 1955, esordiente, tre vittorie, la prima in volata, ma me la cavavo dappertutto. E allora cominciai anche a sognare: diventare un corridore e partecipare al Giro d’Italia. Sogni avverati: 11 anni da professionista e 10 Giri d’Italia”.

Giuseppe Fezzardi: il Pepp. “Papà ferroviere, nella squadra addetta a traverse e rotaie. Mamma casalinga, poi, alla morte di mio padre, chiamata a sostituirlo. Quattro figli, due maschi e due femmine, io il secondo dei quattro, nato nel casello del passaggio a livello della stazione di Arcisate. Studi elementari, poi in officina meccanica, poi in valigeria, lavoravo e mi allenavo, lavoravo e correvo, e smisi di lavorare, era il 31 dicembre 1960, solo quando cominciai a correre da professionista, era il 1° gennaio 1961, e quel giorno mi sembrò di andare in vacanza. Un po’ per la squadra, la San Pellegrino, che ingaggiava i migliori dilettanti, venivo da una stagione con 17 vittorie, compreso un Trofeo Baracchi in coppia con Marino Vigna facendo meglio dei professionisti. Un po’ per il direttore sportivo, Gino Bartali, e pensavo che mio zio Innocente non solo non fosse più colpevole, ma che avesse avuto una specie di illuminazione, o di folgorazione, o di rivelazione, o di annunciazione. E un po’ perché si andò a pedalare in Riviera, non al caldo ma al tiepido, perdipiù pagato per fare una cosa che mi piaceva da matti”.

Il pronti-via fu entusiasmante: “La Due giorni di Bordighera, vinsi la seconda prova. Poi il Giro di Romandia, mi ritrovai in testa, chi è quel ragazzino?, Jacques Anquetil pretendeva un accordo, Bartali gli rispose che la San Pellegrino soldi non ne aveva, allora Anquetil scatenò uno dei suoi, risultato: primo Louis Rostollan, secondo io, terzo Imerio Massignan”. Il prosieguo fu inevitabile: “Gregario. Si inseguiva in pianura, si spingeva in salita, si lanciava in volata. Si assaltavano bar e fontane, si riempivano e si portavano borracce, però anche si rideva e si scherzava. Fra i miei capitani, Rudi Altig, tedesco, una forza della natura. Lui, alle bottiglie di aranciata o chinotto, preferiva le birrette. O, al Tour de France, lo champagne. Lo ordinava in albergo facendolo passare come bistecca. Finché Giorgio Albani, il nostro direttore sportivo alla Molteni, non se ne accorse dal costo degli extra. Una sera si appostò nel corridoio, aspettò il cameriere, poi si fece consegnare il vassoio con champagne e calici e ci bussò alla porta. C’è chi stava addirittura fumando. Quando, invece del cameriere complice, apparve Albani giudice, il primo momento fu di sorpresa, il secondo di paura. Poi Altig disse: ‘Signor Albani, stasera beve con noi?’. E finì in una risata con le bollicine. Però Altig era quello che, prima della tappa di Cesenatico al Giro 1966, siccome veniva la sua morosa dalla Germania, ci predisse: ‘Oggi vinco io’. Fece gli ultimi 10 chilometri con 100 metri di vantaggio davanti al gruppo. E vinse. Ed era quello che prima della tappa di Palermo, con due volte il San Pellegrino, al Giro 1967, ci preannunciò: ‘Oggi rivinco io’. E rivinse”.

Pepp non ha dubbi: “Mi sono divertito da matti. In corsa e fuori dalla corsa. La sera eravamo abbastanza distrutti da non poter svolazzare in giro, solo se c’era qualche miss nel nostro albergo ci comportavamo un po’ da stupidi, ma a parole, per vedere l’effetto che faceva. E i viaggi erano avventure. Per la Parigi-Roubaix si partiva la sera dalla Stazione Centrale di Milano in treno, si viaggiava la notte in cuccetta, si arrivava la mattina alla Gare de Lyon, albergo e ristorante, tende spesse e tovaglioli fini, ‘pardon’ e ‘merci’, poi il giorno dopo era facile trovarsi già nei primi chilometri con le balle all’aria”. E grandi, grandissime soddisfazioni: “Tour de France 1965. La Carpentras-Gap. Il giorno prima avevamo scalato il Ventoux. E prima ancora i Pirenei, un caldo boia, 40 gradi o su di lì, l’asfalto che colava sotto i tubolari. Gruppetto in fuga, sull’ultima salita, il Col de la Sentinelle, il francese Raymond Mastrotto, detto ‘il Toro di Nyon’, scoppiò, rimanemmo io e il belga Gilbert Desmet. ‘Non staccarmi’, mi pregava. Poi, a 200 metri dall’arrivo, cercò di sorprendermi. E mi sorprese. Ma ci misi tutto me stesso, ci misi lo zio Innocente e il suo Bartali, ci misi lo champagne e le bistecche, ci misi le cuccette del treno e le balle all’aria, e vinsi, di un niente, ma vinsi, rimontando il traditore mentre stava per alzare le mani dal manubrio convinto di avermi fregato”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy