I PIU' LETTI
ZEROSBATTI. AL FIANCO DELL'ASSOCIATO, IN OGNI MOMENTO
di Federico Balconi | 15/04/2021 | 07:50

Che il ciclista sia la parte debole della strada è ormai un dato acquisito, ed ogni uscita in bicicletta, che sia per allenarsi o semplicemente per spostarsi nella città, lo espone a rischi sempre più allarmanti: lo dicono i dati che sono usciti proprio in questi giorni sui principali quotidiani, aumentati in modo preoccupante proprio in questo periodo, nonostante le zone rosse e arancio.

Il secondo dato negativo riguarda la fase successiva all’incidente, che sia di media o grave entità, relativamente ai danni subiti, alle pratiche legali e burocratiche per ottenere il giusto risarcimento, per le quali ci vogliono spesso anni di grovigli legali per poi ritrovarsi vittima per la seconda volta.

ZEROSBATTI nasce proprio da quest’esigenza, e non è un caso che la prima idea si sia formata proprio in uno studio legale, di appassionati ciclisti, di esperti del settore, sensibili più che mai all’argomento. Io stesso sono stato vittima, più volte, di incidenti, e mi sono imbattuto personalmente nelle pratiche legali, non sempre agilmente, al punto che in alcuni casi ho dovuto far valere la mia professione per ottenere il risarcimento che mi era dovuto.

Ma un conto era gestire le mie pratiche, come si suole dire, in proprio, altro era garantire un’assistenza legale ai miei clienti ciclisti, specialmente quanto l’unica via rimaneva quella della giustizia ordinaria, con costi e difficoltà che tutti ormai conosciamo.

ZEROSBATTI, da associazione che promuoveva la sicurezza e l’uso della bicicletta, ha aggiunto l’anello mancante, la tutela legale in caso di incidente, arricchendo alla campagna pro bici una vera tutela legale che consentisse all’associato ZEROSBATTI di avere sempre con sé un avvocato a disposizione, senza alcun costo, né rischio causa!

L’obiettivo, quindi, è stato raggiunto: eliminare il secondo danno, al momento del risarcimento, che tradotto è la restitutio in integrum, ovvero, istituto risalente al diritto romano, ovvero rimettere nel nulla un effetto giuridico verificatosi a danno di una persona, reintegrando lo stato di diritto anteriore al suo verificarsi. Per fare un esempio, la bici rotta deve essere risarcita per intero, come se l’incidente non fosse mai avvenuto, e se ho avuto lesioni andranno valutate per tutte le conseguenze, fisiche, economiche e lavorative che ne avrò finché campo!

Per quantificare questi danni ci vogliono competenze specifiche e tanta esperienza, altrimenti difficilmente si ottiene il giusto risarcimento affidandoci al buon cuore delle assicurazioni!

Il telaio in carbonio che ha subito un colpo non sarà mai più lo stesso e soprattutto non è più garantito, e se il perito lo dichiarasse irreparabile come viene quantificato?

Il sistema che abbiamo messo a punto in studio consente proprio di fornire tutti gli elementi utili al liquidatore dell’assicurazione per risarcire integralmente il nostro associato, nel minor tempo possibile e a costo zero!

L’associato ZEROSBATTI, quindi ha un doppio vantaggio, poichè una volta subito l’incidente avrà a disposizione un team di supporto, che lo guiderà e assisterà in tutta la sua pratica, sollevandolo da ogni preoccupazione e… sbattimento!

L’interruzione forzata da COVID ha consentito a ZEROSBATTI di sviluppare il sito web, e nel maggio 2020 ha cominciato a raccogliere adesioni online, ma anche followers sulle pagine instagram e Facebook @ZEROSBATTIINBICI, dove è stato creato anche un gruppo per condividere, divulgare, promuovere e confrontarsi sui temi legati alla sicurezza.

Importanti gli incontri e le collaborazioni nate in questi mesi, come con Cristian Salvato e Alessandra Cappellotto, Presidente e Vice di ACCPI, associazione che ha aderito al progetto unendo le forze nella campagna “rispetta il ciclista”, condivisa numerose volte dai media, sia televisivi sia su carta stampata, con ampi spazi sui principali quotidiani e riviste di settore.

I campioni e i media hanno dato molto risalto all’iniziativa, accollando all’associazione una grande responsabilità ma anche uno stimolo a far bene, soprattutto per dimostrare il valore di un’associazione che sia supportata da una competenza legale.

Questo aspetto è emerso proprio in occasione dei primi DPCM, che limitavano l’attività sportiva nei limiti dei confini comunali. I legali di ZEROSBATTI hanno compiuto un’analisi giuridica del DPCM, della Costituzione e delle norme dell’OMS, convincendo il Governo che in realtà l’attività sportiva in bici non potesse essere limitata territorialmente in un comune.

Il dialogo con il Governo ha portato a due grandi risultati: la FAQ che consente lo sconfinamento dei ciclisti e l’attenzione del Governo verso questo sport, ciò che costituisce un precedente e un avvio di dialogo con le istituzioni per proseguire nella campagna a favore della sicurezza.

In questi giorni sono emerse le prime statistiche allarmanti sull’incidenza dei sinistri sulle strade a danno delle biciclette, e ZEROSBATTI ne conferma la gravità, e l’urgenza di agire con leggi e provvedimenti a tutela.

Il dato positivo è che con l’associazione l’aspetto del risarcimento viene risolto in tempi ragionevoli e soprattutto integralmente, grazie anche alla campagna di informazione che è stata fatta agli associati, ormai istruiti sulle prime cose da fare in caso di incidente.
S

appiamo che le prime fasi sono quelle determinanti per raccogliere prove e delineare i responsabili, per questo ZEROSBATTI ha divulgato un semplice vademecum, che indica le 5 cose da fare in caso di incidente.

Molti ciclisti ZEROSBATTI lo hanno già “plastificato” e inserito nella borraccia attrezzi, nel taschino insieme al cellulare, e questa piccola operazione agevola moltissimo il recupero dei danni, la dimostrazione della ragione, l’entità dei danni subiti, accorciando tempi ed aumentando la soddisfazione nel momento del risarcimento.

In sintesi:

1) Foto: se sei nelle possibilità di farlo, quanto prima estrai il cellulare e fotografa tutto ciò che vedi sul luogo dell’incidente. La bici, la macchina, la via, il semaforo. Se non sei nelle condizioni lo faranno le FFOO
2) Ambulanza: spesso abbiamo constatato che le lesioni emergono la sera, una volta raffreddati i muscoli e passato lo spavento, con un aggravamento del danno. La caduta in bici avviene sempre con il fisico caldo e spesso insensibile a micro fratture o danni importanti, quindi per prudenza, ma anche per dimostrare poi le lesioni, è sempre bene chiamare l’ambulanza.
3) Testimoni: la ricostruzione della dinamica è sempre difficile a posteriori, quindi la presenza di un testimone diviene essenziale, perché più attendibile di qualsiasi rilievo postumo. Per questo è sempre bene uscire almeno con un compagno di allenamento
4) Cai: in caso di lucidità e condizioni fisiche che lo consentono, il modulo CAI agevola senz’altro la ricostruzione della dinamica, pertanto si può pretendere dall’automobilista che lo estragga per la compilazione.
5) Chiama ZEROSBATTI: in ogni caso, l’intervento di ZEROSBATTI può guidare il ciclista fin dalle prime fasi, così da rassicurarlo sulle cose da fare o semplicemente per avviare immediatamente la procedura. Importante soprattutto quando l’auto rimane ignota o si tratta di un pirata della strada, così da attivare immediatamente il penale.

La bici è la cura, lo ha riconosciuto l’OMS e lo abbiamo dimostrato in questo Lock Down, perché essere ciclista è un vantaggio anche sul COVID, se poi sei ciclista ZEROSBATTI, il vantaggio è doppio.

www.zerosbatti.it

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy