Selle Italia ha pensato bene di proporre il nuovissimo modello Flite anche in versione Gravel e vi dirò, operazione riuscita alla perfezione. Comoda grazie agli shock absorber e ad un sottile strato di Gel, Flite Boost Ti316 Gravel Superflow con la sua forma flat regala sensazioni ottime, soprattutto sullo sconnesso.
Sedete in poltrona
La forma flat lascia libertà in sella, quindi potrete cambiare posizione senza ostacoli soprattutto nei passaggi più delicati tra pietre e radici. Gli Shock Absorber, ben posti tra scocca e rail in TI316 giocano un ruolo determinate nei confronti degli scossoni derivanti dal terreno, un lavoro che viene amplificato moltissimo dallo strato di gel leggero posto nella schiuma per far sembrare tutto più morbido. Questa particolarità fa in modo che la seduta sia accogliente e performante nello stesso tempo, un vantaggio per chi con la gravel alterna percorsi tecnici a brevi chilometraggi a lunghe giornate passate in sella.
Accortezze che fanno una grande differenza
Il telaio TI 316 è leggero e resistente, inoltre, per quanto riguarda il gravel duro e puro penso che in questo caso sia la scelta migliore rispetto al carbonio. Per il rivestimento Selle Italia punta su Fibra-Tek, una microfibra che aggiunge tutta la resistenza che serve per consentire a questa sella di lavorare tra pietre, fango e terra.
La classica forma Flat-Shape va a nozze con il foro centrale Superflow, un sistema del tutto adeguato per scaricare le pressioni dalla zona perineale. Lo scafo in carbonio è resistente e rigido al punto giusto, inoltre protegge bene con i suoi margini l’imbottitura e il suo rivestimento. Le taglie disponibili sono sempre due, una S3 (135mm) di 228 grammi e una L3 (145mm) di 232 grammi, abbastanza per coprire i bisogni di ognuno di noi.
Sterrati complicati e strade bianche, state comodi
La mia prova è stata abbastanza rapida, del resto sono bastati pochi minuti in sella per capire che Flite Boost Ti316 Gravel Superflow ha tutti numeri per eccellere nel gravel. Flite Boost Ti316 Gravel Superflow ha trovato posto sulla Pedemonte Aurata Gravel che vedete in foto, un prodotto artigianale di eccelsa qualità.
La forma piatta vi agevola negli spostamenti, soprattutto se spostate il peso sulla sella e fuori dalla sella nei passaggi più complicati. Il comfort poi è davvero elevato e questo conquista soprattutto sullo sterrato, merito del filtro messo in atto dal gel e dagli Shock Absorber. Dal punto di vista estetico, il design che lascia in evidenza lo scafo e l’ampio foro centrale sono molto caratteristici e sono esaltati dal piacevole color grigio.