E’ stato campione nazionale già quattro volte ma solo ieri a Mol, per la prima volta, Wout van Aert ha potuto gareggiare e vincere con la sua maglia tricolore. Il fiammingo adesso ha un solo obiettivo: conquistare il titolo mondiale a Ostenda, anche se è già in volo per raggiungere il team in Spagna, dove farà un training camp per la nuova stagione su strada.
«È fantastico vincere con il tricolore belga - ha detto Van Aert -. Sono stato campione nazionale con i professionisti altre volte, ma fino ad oggi non avevo mai potuto mostrare questa maglia. Questo è molto speciale per me».
Il campione della Jumbo-Visma aveva conquistato il titolo altre tre volte, ma non era mai riuscito a correre con la maglia di campione belga, perché da regolamento doveva indossare la maglia con il titolo più importante, ovvero l’iride di campione del mondo.
«Non è stata una gara facile a Mol. C'era molto vento, era perfetta per altri corridori come Laurens Sweeck, specialista della sabbia. Ho fatto pressione su di lui più volte, ma riusciva a rimanere con me. Poi, quando ho visto che finalmente avevo un buon divario, sono andato avanti a tutto gas. Non avevo ancora fatto una corsa su sabbia quest'anno ed è stata una scelta giusta per me in vista dei Mondiali. Dicono che la sabbia di Kempen sia diversa da quella di Ostenda, normalmente è così, ma questa volta non sono d'accordo. La sabbia è stata portata qui ed è molto più simile».
Van Aert non ha dubbi e vuole essere lui il primo a tagliare il traguardo di Ostenda e, riguardo la sua preparazione, pensa che il ritiro con la squadra in Spagna adesso possa penalizzare la sua preparazione. «È chiaro che avrei preferito non fare uno stage in Spagna. Normalmente vado sui rulli la mattina prima della gara, ma Mol è a meno di 30 chilometri da casa mia ed è stato bello farlo in bicicletta. La scorsa settimana ho aggiunto appositamente un allenamento extra sul campo, perché sapevo che sarei partito con la squadra. Vado in Spagna principalmente per scattare foto di squadra e salutare i compagni. Nel frattempo farò dei buoni allenamenti su strada e approfitterò per fare qualche chilometro al sole. Comunque resterò là solo per sei giorni».
Per Van Aert prima del Mondiale ci saranno ancora due gare da fare, ad Hamme e a Overijse, dove avrà la possibilità di lavorare sugli ultimi dettagli prima di andare a Ostenda per la sfida più attesa, quella iridata.
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