I PIU' LETTI
CICCONE. «GIRO, VUELTA, GRANDI CORSE: ADESSO SONO PRONTO»
di Francesca Monzone | 12/01/2021 | 08:18

Giulio Ciccone ha recuperato la sua serenità dopo un anno difficile e adesso è pronto per ripartire. Sarà una stagione importante la sua, con il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna, ma se in Italia sarà al fianco di Vincenzo Nibali, alla Vuelta metterà i gradi di capitano. Per il ragazzo della Trek-Segafredo il 2021 sarà un anno per mettersi alla prova e, ad attenderlo, ci saranno anche le Olimpiadi di Tokyo con un percorso adatto alle sue caratteristiche.

Con quale spirito ripartirà quest’anno, considerando quanto ha vissuto nel 2020?
«L’umore è buono, sono pronto per ripartire».

Purtroppo siamo ancora alle prese con il Covid-19 che lei ha avuto: pensa di sottoporsi al vaccino, quando sarà possibile?
«Il virus ormai fa parte dei nostri giorni e della nostra vita, io ho avuto il Covid, ma sono favorevole al vaccino e vorrei vaccinarmi quando sarà possibile. Ho passato momenti brutti e sono il primo a dire che tutto questo può essere evitato».

Il suo sarà un calendario molto impegnativo, le piace quello che le è stato proposto?
«Lo spirito è giusto e anche la fiducia da parte della squadra mi dà morale. E’ un calendario importante e sono contentissimo di tornare al Giro perché ho un conto in sospeso con questa corsa. Dopo il Giro del 2019. ritrovarmi in quelle condizioni l’anno scorso mi ha fatto male sia fisicamente che moralmente. Da parte mia la voglia di tornare al Giro come primo obiettivo è tanta e la squadra mi ha accontentato. Poi è arrivata anche la novità con la Vuelta che non ho mai corso, per la quale la squadra mi ha affidato la responsabilità di essere capitano. Avrò l’occasione di giocare le mie carte e provare a capire cosa posso fare nelle gare vere, quelle di tre settimane. Il calendario sarà ricco anche di altre corse di primo livello come Milano-Sanremo e Tirreno-Adriatico. E’ un calendario importante e adatto a me».

Come si inseriscono le Olimpiadi in questa stagione così ricca di impegni?
«Le Olimpiadi insieme al Mondiale erano il sogno della stagione passata poi, tra Covid-19 e problemi vari, è saltato tutto. I Giochi restano comunque un obiettivo per me, ma dobbiamo capire anche le intenzioni del cittì azzurro, non so ancora nulla a riguardo. Comunque nel mio calendario è stato ritagliato un periodo di preparazione e un programma adatto per questo grande evento».

Parlando di Olimpiadi e di Mondiale, cosa le piace dei percorsi e che ritiene adatto a lei?
«Riguardo le Olimpiadi avevo studiato il percorso lo scorso anno, informandomi e documentandomi. Avevo parlato anche con Davide Cassani su come affrontarlo. Il percorso è duro ma è adatto a me, il clima è particolare, è molto umido. Una corsa dura ma ideale per le mie caratteristiche e Davide aveva deciso di fare una squadra di scalatori. Per il Mondiale non ho guardato, perché comunque so che non sarà adatto alle mie caratteristiche».

Per le Olimpiadi avrete anche il problema del fuso orario: per correre al meglio la gara Olimpica, con quanto anticipo dovreste arrivare in Giappone?
«Ho provato questa esperienza con la Japan Cup nel 2019, per noi 4 giorni erano stati sufficienti ma per correre bene un’Olimpiade bisognerebbe arrivare non meno di una settimana prima, per essere al top il giorno della gara».

Per essere al massimo nel 2021 ha deciso di fare anche l’intervento di rinoplastica. Ha già riscontrato dei benefici?
«L’intervento di rinoplastica l’ho fatto a fine stagione dopo il Giro: visto che questa è stata un’annata particolare dove non potevamo fare molto e anche l’umore non era dei migliori, abbiamo deciso di fare questa operazione, che devo ammettere avevo paura di fare, er risolvere un pfroblema pregresso. Era un intervento che dovevo fare da parecchi anni e così mi sono fatto coraggio. Sto riscontrando molti benefici, adesso finalmente respiro anche nella fase di recupero nel sonno, sto guadagnando tanto ma so che la respirazione deve ancora migliorare. È cambiato anche un po’ il profilo dal punto di vista fisico: il naso lo avevo rotto due volte, la prima da bambino in bici e poi nel 2015 all’ultima tappa del Tour del’Avenir. Con il naso di adesso sono un po’ più Giulio Ciccone e un po’ meno Dante Alighieri».

Che idea si era fatto dello scorso Giro?
«Nel mio carattere c’è sempre grinta e voglia di fare anche quando non c’è la forma. Star fermo per più di due settimane e poi essere al Giro è stata una prova di coraggio, in particolare nei primi giorni dove le gambe non erano ancora buone, ma l’umore era alto e sapevo che sarei migliorato. Ho avuto giornate, come a Roccaraso, in cui stavo trovando sensazioni buone e avevamo fatto delle belle azioni, sapevo di poter tornare competitivo. Però quando ci sono problemi di salute non puoi farci nulla e non puoi competere. Sono passato dall’essere davanti con trenta corridori a staccarmi da 100 corridori».

Correrà la sua prima Vuelta e lo farà con i gradi da capitano. Quale risultato vorrebbe raggiungere?
«Non ho grandi punti di riferimento. Per il momento prendo in considerazione il 2019, che è stato l’anno in cui ero competitivo in salita. Poi sono andato al Tour con una mentalità diversa e sono rimasto nei primi 5 fino all’inizio della seconda settimana. L’obiettivo è di essere nei top 5, più indietro nella top ten sarebbe sarebbe un buon risultato lo stesso, non dico deludente, ma sotto le aspettative».

E’ stato un anno particolare il 2020: quale il momento più bello e quello che invece vorrebbe dimenticare?
«Il momento più bello è stata la vittoria al Laigueglia, non solo per il risultato ma perché arrivavo da un periodo sereno, con una stagione buona, avevo iniziato subito con una vittoria ed era quel successo che cercavo da mesi dopo che mia mamma era stata male, quindi c’era anche un valore affettivo. Il ritiro dal Giro è stato il momento più difficile: quel giorno ha superato anche la notizia della positività al Covid. Quel ritiro ha fatto male a tutto: al corpo e alla mente».

Chi saranno i suoi avversari quest’anno considerando le sue caratteristiche?
«Sono rimasto legato ai ricordi del 2019, non ho avuto modo di scontrarmi con tanti corridori noti e con la nuova generazione lo scorso anno. Dobbiamo pensare che la stagione passata ha penalizzato atleti importanti e penso che questa potrà essere la stagione della rivincita dei grandi scalatori».

Lei è arrivato al Word Tour dopo tre anni di professionismo. Tiberi quest’anno sale tra i professionisti dopo un solo anno da under 23. A suo avviso cosa sta succedendo?
«Sicuramente Tiberi sarà il futuro, è un giovane promettente. Io sulla mia pelle ho fatto un percorso più graduale, con tre anni da dilettante dove comunque ho fatto un Giro d’Italia e ho avuto un impatto meno brusco. Ogni corridore ha le proprie caratteristiche, forse io ero meno maturo fisicamente e mi ha fatto bene fare qualche anno di maturazione. Fisicamente non ero pronto per buttarmi nella mischia, ho aspettato per trovarmi pronto nelle corse di livello maggiore».

Pensa che i giovani vengono fatti correre troppo, che in qualche modo stiano bruciando le tappe?
«Ormai il livello dei giovani si è alzato tantissimo, basta guardare i risultati degli ultimi grandi giri. Prima i giovani a 21 anni vincevano gare minori, oggi vogliono già correre per vincere un grande giro. I giovani forti vogliono fare di tutto per mettersi in luce presto».

Il suo calendario con precisone quale sarà?
«Inizierò con la Valenciana e poi andrò all’Argarve. La Tirreno-Adriatico sarà il primo test quindi farò la Milano-Sanremo e mi preparerò per il Giro, ma salterò le Ardenne per lavorare in altura. Da programma dovrei tornare a Monaco ma sto valutando se rimanere in Spagna fino alla Valenciana».

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La Tero 5.0 EQ viene equipaggiate con il motore Full Power 2.2 di Specialized, unit drive alimentata con una batteria da 710 Wh perfettamente integrata nel telaio in alluminio. L’assistenza...

Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy