I PIU' LETTI
CIMOLAI. «PUNTO AL RISCATTO, ALLA SANREMO E NON SOLO...»
di Francesca Monzone | 09/01/2021 | 08:20

Dopo un 2020 vissuto troppo in fretta, Davide Cimolai con la sua Israel Start Up Nation cerca il riscatto. Voleva far sua una tappa al Giro d’Italia, ma si è dovuto accontentare di un quinto posto a Matera, dove a vincere è stato Demare. Davide è uno sprinter, abbastanza veloce e adatto a percorsi medi, nei suoi sogni c’è la Milano-Sanremo e in questo 2021 vuole far bene, correre per una vittoria e aiutare chi in squadra sarà più veloce di lui.

Che anno è stato per lei il 2020?
«Un anno particolare così come lo è stato per tutti. Nella mia vita ho ottenuto diversi risultati, ma in questa stagione non sono riuscito a portare a casa l’obiettivo che mi ero prefissato, come una tappa al Giro d’Italia».

In molti avete detto che siete partiti subito forte e che questo può aver influenzato il rendimento di alcuni corridori. Anche lei è di questo parere?
«Siamo partiti subito ad altissima velocità e quello che hanno i fatto i giovani fin dalla prima corsa mi ha veramente sorpreso. Ad ogni gara il livello era altissimo, c’era un ritmo folle e penso che il ciclismo stia cambiando. Quelli come me hanno risentito del fermo e della ripartenza veloce, probabilmente per questo abbiamo reso di meno rispetto ai giovanissimi. Non voglio trovare delle scuse, ma penso che tra noi e questi talenti emergenti ci siano grandi differenze».

Cosa le fa pensare che ci siano queste differenze?
«Sono dell’idea che dobbiamo cambiare qualcosa noi, che dobbiamo probabilmente modificare il modo di allenarci, chiedendo anche aiuto alla tecnologia, per trovare nuove forme di preparazione».

Il 2020 è stato un anno particolare, cosa l’ha sorpresa in particolare?
«In tutta onesta sono stati alcuni giovani che hanno corso in modo incredibile. Penso a Van der Poel e Van Aert, che hanno corso senza avere mai un momento di calo. Sono riusciti a passare dalla strada al ciclocross senza fare pause. Facendo ciclocross era normale che nella prima parte della stagione fossero più esplosivi, ma lo sono stati così per l’intero anno. Van Aert ha vinto da marzo fino al Mondiale, probabilmente sono autentici fenomeni».

E’ possibile essere competitivi e battere questi ragazzi?
«Sono fuoriclasse e nel gruppo si contano sulle dita di una mano. Per batterli dobbiamo essere noi al cento per cento e loro all’ottanta, una forma questa che riesci a tenere al massimo per un mese. In ogni caso loro anche quando sono al 70% riescono a vincere delle Classiche».

Come è stato il suo Giro d’Italia?
«Io non sono un vincente nelle volate pure, in particolare quando hai corridori come Demare da battere, che ha una base più veloce di me e un treno perfetto per le volate. Cercavo quelle tappe veloci ma dal finale un po’ più impegnativo e alla fine solo una, quella con arrivo a Matera, aveva questa caratteristiche. Sono arrivato quinto con Demare che ha poi vinto, mi è dispiaciuto perché avevo buone possibilità di successo. Ho provato anche con l’arrivo ad Asolo, dove la squadra ha fatto un ottimo lavoro, avevamo staccato i velocisti e poi si sono mossi gli uomini di classifica. Non ho vinto io ma come squadra il successo siamo lo stesso riusciti a coglierlo e questo mi rende felice».

Ha qualche rammarico per come è andata la stagione?
«Non posso ritenermi soddisfatto non ho vinto e se non ho vinto vuol dire che ho commesso degli errori. Forse la condizione fisica non era perfetta, oppure ho commesso errori di posizione».

La nuova stagione sta per partire: quali saranno i suoi appuntamenti?
«Prima ci sarà il ritiro con la squadra a Girona, poi correrò molto in Spagna. Debutterò alla Valenciana, poi Almeria e Ruta del Sol, per arrivare in Italia a marzo, per fare Laigueglia, Tirreno e Sanremo. Sicuramente non farò Strade Bianche, una corsa poco adatta alle mie caratteristiche».

Lei è uno sprinter, in testa al gruppo a giocarsi la vittoria ad alta velocità. Come si prendono le decisioni quando si deve fare una volata?
«Si ragiona d’istinto, in frazioni di secondo devi capire quale sarà la tua mossa. Io non ho un treno che mi porta fino ai 200 metri, dove poi diventa tutto più semplice. Io devo capire quando attaccare e quando scegliere una ruota da seguire e purtroppo se sbagli la ruota automaticamente perdi la volata e la corsa».

Guardando al passato, qual è la corsa che ricorda con più soddisfazione?
«Sembrerà strano ma non è una corsa dove ho vinto. E’ stato l’Europeo dove ha trionfato Matteo Trentin. Era il 2018 eravamo in 5 io ho tirato la volata a lui che ha vinto. Ero dietro di lui e mentre lui passava la linea del traguardo, alle sue spalle ero già con le braccia alzate. Questi gesti in gara si dovrebbero far vedere ai giovani, per far cambiare la mentalità al ciclismo».

In quale modo bisognerebbe cambiare il ciclismo?
«I giovani che fanno ciclismo, che sono ai primi anni, dovrebbero capire che in corsa non bisogna essere egoisti. Un ragazzo dovrebbe imparare valori fondamentali in gara, come onestà, lealtà e generosità. Ancora oggi il ciclismo premia troppo il corridore egoista che pensa solo a se stesso e questo è un concetto sbagliato».

Parlando di egoismo in corsa, vengono in mente gli incidenti, in particolare nelle volate. Cosa pensa di questo?
«Non mi sento di commentare troppo, però nel gruppo ci conosciamo tutti e quando capitano certi incidenti sappiamo che è la voglia di vincere che passa davanti a tutti e tutto. Sappiamo chi siamo e di solito chi è coinvolto in certi incidenti è sempre una persona che nel gruppo non tira mai freni e che corre sempre al limite».

Nella Israel Start Up Nation hanno molta fiducia in lei e dicono che quest’anno saprà dimostrare il suo valore. E’ di questa idea anche lei?
«Hanno ragione e non lo dico perché devono dimostrare qualcosa, visto che il mio contratto è in scadenza. Questa squadra mi piace e voglio rimanerci e immagino il mio futuro con loro. Ogni gara per me sarà uno stimolo in più per vincere e sono certo che arriverò alla vittoria. Con la squadra abbiamo deciso che farò il Giro d’Italia, ma prima di arrivare a questa corsa ce ne sono tante altre dove è possibile salire sul gradino più alto del podio».

Quale corsa le piacerebbe vincere?
«Senza dubbio la Milano-Sanremo. Fa parte delle cinque Classiche Monumento ed è quella che si addice di più alle mie caratteristiche e il suo percorso è bellissimo. Ricordo ancora quando ebbi l’onore di correrla la prima volta, era il 2012 e stavo con la Lampre. Per me fu una sorpresa, subito dopo la Cipressa, eravamo solo io e Cunego e lo aiutai a prendere il Poggio prima degli altri. L’arrivo poi fu in volata e arrivai dietro, ma fu un’emozione incredibile».

foto ©BettiniPhoto

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

La nuova Pulsium lanciata da Lapierre in questi giorni è un progetto audace e moderno, una nuova bici da endurance dedicata non solo ai professionisti o ai ciclisti più esperti,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy