Sono oramai anni che si parla di biotecnologie al servizio dello sport, una forma di innovazione che è già presente nei nostri mezzi come ad esempio telai e copertoni, ma è anche disponibile per essere applicata direttamente sul nostro corpo. Questo è il caso dei cerotti T-NES®, dispositivi hi-tech in grado di migliorare la performance sportiva.
Chiamiamoli cerotti, o patch se preferite, quello che non cambia è il modo in cui questo prodotti deve esse applicato alla pelle in specifici punti del nostro corpo. La stessa azienda produttrice T-NES® ( New Era Sport Technologies ) assicura che la composizione applicata sul cerotto serve per ottimizzare la qualità della contrazione muscolare, rendendo le risposte nervose più veloci e migliorando infine la circolazione sanguigna a livello muscolare. La sostanza innovativa si basa su argento mironizzato posizionato in forma di vapore e nanocristalli, il tutto trattato con una tecnologia brevettata. L’attivazione del composto avviene a livello dermico dove vengono emessi segnali elettomagnetici ultra deboli diretti verso i globuli rossi. L’effetto dura per 48-50 ore, il tempo di applicazione del cerotto e prosegue generalmente per altre 24 ore di copertura. I risultati sperimentali che confermano l’efficacia del prodotto sono pubblicati in questa pagina e riportano le valutazioni prodotte con l’affiliazione dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biologia.
T-NES® si rivolge a chi pretende molto dal proprio organismo, esattamente come accade nel caso di grandi agonisti e professionisti. Il maggior trasporto di ossigeno, il recupero più veloce e la maggior resistenza sono bocconi prelibati per chi si batte fino all’ultimo metro per vincere, inoltre, sembra che il prodotto abbassi i battiti cardiaci limitando la produzione di lattato e attendo nelle gambe degli atleti più watt! Davide Cimolai del Team Israel Start-Up Nation lo ha testato durante l’ultimo Giro d’Italia, trovandolo davvero efficiente. So che le prove scientifiche e i pareri dei pro possono dire molto, ma se volete testarlo in prima persona non vi rimane altro che ordinarlo e provarlo direttamente. La prova del nove la troverete magari creando parametri fedeli per valutare le vostre performance su salite o percorsi che fate diverse volte nella stagione.