La nona tappa del 103esimo Giro d’Italia è stata la tappa più veloce di sempre della storica corsa rosa ed è stata vinta da Arnaud Démare in sella alla sua Lapierre Aircode DRS, un mezzo aero velocissimo. Per la cronaca, il campione francese in carica ha tagliato il traguardo con una media di 51,230km/h.
Una dinastia che si evolve
La nuovissima Aircode DRS è la terza fortunata evoluzione del modello aerodinamico per eccellenza in casa Lapierre e spicca per l’ottimo equilibrio raggiunto tra rigidità e leggerezza, i tutto condito con una aerodinamica raffinata. I tecnici francesi sono riusciti ad offrire agli utilizzatori di questo modello anche una buona dose di comfort, un risultato ottenuto grazie anche alla stretta collaborazione messa in pista con gli atleti del Team Groupama-FDJ.
Aero, ma molto comodo. Impensabile fino a pochi anni fa
Il telaio è affascinante e minimale, inoltre, integra alla perfezione i cavi per consentire un impatto ancora più redditizio con l’aria. L’attacco manubrio specifico, la forcella con testa dedicata e i cuscinetti da 1,5’’ fanno in modo che tutto venga instradato nel migliore dei modi. Una bici aero spesso è esigente in termini di guida e mette a dura prova schiena e collo. Con Aircode tutto questo non accade grazie ad una geometria estremamente redditizia che permette all’atleta di inserirsi sul telaio con grande naturalezza. La posizione vede l’atleta più proiettato in avanti, una posizione che a dispetto di quanto si possa credere, mette la schiena nella giusta posizione per lavorare. Dati alla mano, il nuovo telaio Aircode DRS ha una rigidità verticale ridotta rispetto al precedente modello e grazie a ruote predisposte per copertoni tubeless riesce a regalare una ottima dose di comfort. Anche la zona del reggisella ha diversi meriti, infatti, permette una buona flessione del tubo sella, abbastanza per spezzare le vibrazioni e i colpi derivanti dall’asfalto.
Una bici sola, due anime
Stradale, veloce ma anche adatta al triatlon, ecco, Aircode DRS è la classica soluzione che mette tutto al posto giusto. La configurazione che vedete in foto vede protagonista l’ottimo gruppo Shimano Ultegra Di2, ruote DT Swiss ARC 1100 DIcut e il manubrio Lapierre Aero UD Carbon, fornito in questo casa con delle pratiche prolunghe. In questa configurazione la Aircode DRS non arriva a 7.8 kg, un valore ottimo contenuto anche dalla speciale sella Prologo Dimension Nack. Se il vostro obiettivo è essere veloci come Arnaud Démare, potete cominciare ad allenarvi sulla sua stessa bici.
Crediti foto: Presse Sports e Nicolas Gotz