È un cassetto dei ricordi non ancora polveroso, quello dal quale tiriamo fuori le foto del 27 luglio 2014. L’azzurro del cielo è ancora azzurro, il giallo dei quella maglia risplende come allora, il sorriso quasi timido di Vincenzo Nibali non ha perso vigore e nemmeno la capacità di conquistare.
Sei anni fa oggi, Vincenzo concludeva la sua straordinaria cavalcata vincente al Tour de France: 19 giorni in giallo su 21 di corsa, la maglia strappata a Kittel nella seconda tappa e “prestata” per un giorno a Gallopin a Mulhouse ma subito ripresa l’indomani a La Planche des Belles Filles con la seconda delle quattro vittorie di tappa che hanno impreziosito una cavalcata senza pari.
Sei anni fa oggi, sul far della sera Vincenzo saliva sul podo dei Campi Elisi dopo aver abbracciato orgoglioso Rachele e la piccola Emma, oltre a mamma e papà. Saliva su quel podio e incantava il mondo. Da quel giorno, con quel Tour, è entrato nel club ristrettissimo dei campioni che hanno vinto tutti e tre i grandi giri. E non ha ancora finito di farci sognare.