Ci sono prodotti che si riconoscono davvero da lontano, in molti casi basta un solo indizio infatti per riconoscerli. Questo è il caso delle calzature da ciclismo Giro Empire SLX, un modello adorato da molti campioni e fortunato anche commercialmente vista l’apprezzamento del pubblico. Suola e tomaia sfruttano tecnologie uniche nel loro genere mentre la chiusura a lacci ha lanciato una tendenza assoluta.
Si sa, gli accessori leggeri cambiano le regole del ciclismo permettendoci di mettere il turbo in alcune situazioni, soprattutto in salita. Le Empire SLX di Giro nonostante un peso record, non mostrano debolezze e possono contare su una suola Easton® EC90 SLX2 ad alto modulo che fornisce prestazioni al top per quanto riguarda il rapporto peso/rigidità. A migliorare la pedalata poi concorre la soletta interna dotata del sistema di plantari regolabili Super Natural Fit, un vantaggio assoluto in termini di personalizzazione della calzata. Quest’ultimo accorgimento strutturale offre un sostegno adeguato all’arco plantare e mette il piede nella posizione ottimale per spingere.
Altra caratteristica che spicca è la tomaia, una struttura realizzata in mono-pezzo in mesh ultraleggero Synchwire, una parte prodotta con un filato in composito chiamato Evofiber che assicura massimo contenimento e resistenza alla trazione ad una parte su cui si concentra molta della spinta prodotta dalla muscolatura. La tomaia così realizzata offre una ventilazione incredibile e ben si sposa alla chiusura a lacci, caratteristica e all’antica forse, ma anche molto comoda e precisa dopo un po di abitudine. L’esterno è parzialmente coperto dal TPU Teijin® termosaldato, un supporto in più che aggiunge robustezza a tutto il comparto.
La suola ospita un puntale e un tacco amovibile, in più può contare su un unico foro di ventilazione frontale che assicura il passaggio dell’aria anche se la maggior parte della ventilazione viene concessa dal mesh della tomaia. Le Empire SLX sono scarpe prestazionali che offrono il meglio di loro nelle situazioni calde ma possono essere tranquillamente utilizzate dalla primavera fino all’autunno, in pratica durante tutta la stagione agonistica.