L'abbiamo già vista nel giorno dell’annuncio ufficiale, ma è giusto fare un approfondimento su una delle bici gravel più interessanti del panorama mondiale. La nuova Cervélo Áspero equipaggiata completamente con prodotti FSA e Vision nelle mani di Gioele Bertolini sarà una delle bici più performanti dell’intero circuito CX.
Più il terreno è impegnativo, più lei si esalta
Compatta, bassa, ma anche aero e decisamente veloce, insomma un pot-pourri di caratteristiche che potrebbero non collimare in un mezzo come questo, eppure, l’equilibrio c’è tutto e la Áspero ha una personalità pazzesca. Chiamarla gravel bike potrebbe essere limitativo, quanto lo potrebbe essere definirla stradale al 100%. Il telaio in fibra di carbonio viene realizzato sfruttando la grande esperienza del marchio acquisita fino ad ora e si prepara ad essere quello che è l’anello di congiungimento tra prodotti differenti e specialistici nella loro natura. La reattività e l’aerodinamicità appartengono più al mondo strada, mentre l’agilità è quella tipica di una bici da cx. L’opportunità di regolare l’avancorsa sulla forcella anteriore girando la boccola in alluminio la rende all’occorrenza più stabile e adatta a percorsi meno intricati. Da qui prende vita un mondo gravel eccezionale in cui però è possibile sfruttare le linee filanti del telaio e avvantaggiarsi nelle parti pedalate con costanza.
Componentistica di pregio
Il telaio può ospitare pneumatici di sezione superiore a 700x42c o 600x49c, una soluzione che farà gola a chi desidera personalizzare la bici secondo le esigenze di viaggio. La bici di Gioele va oltre gli allestimenti base e sia affida totalmente al gruppo K-Force WE Disc e al meglio della componentistica FSA e Vision. In particolar modo, questa nuova versione a disco vede i nuovi rotori dotati di un profilo aero e arrotondato mentre l’affidabilità e le ottime performance del gruppo rimarranno quelle a cui ci siamo abituati durante la nostra lunga prova. Credo che Gioele abbia a disposizione probabilmente il miglior profilo di leve presente sul mercato, perfetto in frenata e veloce ed intuitivo per la cambiata.
Affidabilità con alte prestazioni
Le ruote Vision Metron 40 SL ( nella versione stradale fotografata ci sono le Trimax ) saranno montate sui nuovi tubolari da cx di Vittoria mentre la sella sarà un bellissima e comoda k. Per il resto, il telaio spicca per passaggio interno dei cavi e per un triangolo posteriore corto, piccolo e rigido. La colorazione che vedete in queste foto è fantastica ma vi assicuro che anche le altre due disponibili a catalogo sono una vera chicca.