Ci sono prodotti che negli anni sono diventati iconici, o meglio ancora simboli di un’azienda. I tubolari Sprinter Gatorskin sono importantissimi per Continental e hanno rappresentato le tecnologie del marchio in tutte le più importanti competizioni. Resistenti e veloci, diventano grandiosi nelle classiche e nelle più svariate competizioni dove clima e condizioni dell’asfalto si fanno difficili.
Che si tratti della Milano Sanremo, della Roubaix, del Giro delle Fiandre o di una corsa in circuito poco importa, con Continental Sprinter Gatorskin andrete sul sicuro. Li ho montati su ruote Vision Metron 81 e si sono dimostrati all’altezza di ogni condizione. Come tutti gli amatori, quello che ricerco in un tubolare è il perfetto equilibrio prestazionale ma anche e soprattuto una rigorosa protezione dalle forature.
Con Duraskin®, uno strato protettivo che corre da fianco a fianco e Safety System Breaker, un secondo strato posto sotto il battistrada realizzato in Nylon ad alta densità e Kevlar, la protezione resta elevata e il peso non ne risente eccessivamente. Soprattuto la protezione posta sotto il battistrada ha il pregio di essere estremamente flessibile e di non influire negativamente nei confronti della guidabilità.
La carcassa è da 3x180 TPI mentre il peso di 300 grammi nella versione da 25mm con camera d’aria in butile provata per voi resta un dato molto interessante. I Continental Sprinter Gatorskin sono realizzati a mano da tecnici altamente specializzati, motivo d’orgoglio per chi li utilizza e per la stessa azienda. Per la mescola Continental utilizza la Black Chili Compound, una mescola che esibisce un gustoso equilibrio tra rotolamento, aderenza e longevità. La grande ricerca di Continental svolta a livello di polimeri, gomme sintetiche e naturali ha portato ad una formula che soddisfa anche i professionisti più esigenti, portandoli spesso alla vittoria.
Insomma, quante sono le buone ragioni per affidarsi ai Continental Sprinter Gatorskin? Direi tante, a partire dall’ottima fattura fino alla resistenza alle forature, un fattore da prendere in grande considerazione se siete amatori non supporti da alcun team. La fettuccia in cotone si presta a tutti i tipi di incollaggio mentre la lunga resa chilometrica ne fa una delle migliori scelte in circolazione per chi corre in circuito e si allena con la stessa coppia di ruote. In curva l’appoggio rimane sempre sincero mentre la spiccata rotondità del tubolare fa in modo che i cambi di direzione siano fulminei. Il consiglio? Non pensate che questi Sprinter Gatorskin siano da pensionare, nonostante siano sul pezzo da un po’ di tempo restano ancona ottimi!