Dominio a stelle e strisce nel primo mondiale UCI dedicato alla pump track. Tommy Zula e Payton Ridenour hanno primeggiato nelle finali maschile e femminile del Red Bull UCI Pump Track World Championship, andate in scena ieri allo Swiss Bike Park di Berna, avendo l'onore di vestire le maglie arcobaleno che l'Unione Ciclistica Internazionale ha assegnato per la prima volta per questa disciplina sempre più popolare.
I due americani sono riusciti a mettersi al collo la medaglia d'oro sbaragliando la concorrenza dei 130 rider migliori al mondo, che si sono contesi l'ambito titolo dopo essere stati selezionati nei 26 eventi di qualificazione sparsi in 22 paesi nell'arco di questa stagione. Tra i finalisti i primi quattro classificati di ogni prova nazionale, compresa quella italiana di Lainate, a cui si sono aggiunti in extremis gli 8 migliori della Friday's Last Chance Qualifier.
Un anno fa in Arkansas, USA, fu la Svizzera a sbaragliare la concorrenza grazie a David Graf e Christa von Niederhäusern, che sulla tecnica pista "di casa" non sono riusciti a ripetersi. A rendere la sfida ancora più epica ci ha pensato la pioggia, che non ha intimorito il numeroso pubblico accorso per l'occasione.
Alla fine gli applausi sono stati soprattutto per Tommy Zula che sulla sua MTB da 26 pollici ha avuto la meglio sul campioncino della BMX Tristan Borel. Lo junior svizzero ha colto la seconda piazza davanti al francese Eddy Clerte. In campo femminile la talentuosa teenager Payton Ridenour ha battuto la svizzera Nadine Aeberhard e la campionessa uscente Von Niederhäusern, che questa volta si è dovuta accontentare della medaglia di bronzo.